Doppiaeffe Ha scritto:Hiroshima e nagasaki quindi non sarebbero equiparabili alla soluzione finale?
Guarda che sono la stessa cosa, una a velocità normale e l'altra in slow motion.
Lo sterminio é sempre quello
Fu un atto di guerra compiuto dal paese, allora come adesso, più pomposo ed pieno di sè del mondo "civile", che reso cieco da un affronto considerato troppo vigliacco per essere punito in modo normale, optó per colpire il Giappone nel cuore della sua zona produttiva. Nella sua avventatezza e crudeltà fu una scelta militare, fu una vendetta. Orribile e tremenda come solo le vendette possono essere.
Ciò che tu hai definito come nefandezza tutto sommato equiparabile, invece, è su un altro piano, talmente distante che tuttora sfugge ai massimi studiosi della psiche umana.
Ciò che si fece a quei 6 milioni di persone fu un nuovo tipo di crudeltà, diversa persino dai pogrom, questi ultimi creati per uno degli scopi politici più antichi della storia, togliere di mezzo gli oppositori.
Noi ne fummo complici, e ci dovremmo vergognare ogni giorno.