Schettino ha anche replicato duramente al rettore della Sapienza, Luigi Frati, che aveva definito "una scelta indegna ed inopportuna invitare un rinviato a giudizio per reati così gravi all'università che è una comunità educante". "Vorrei sottolineare il pulpito da dove proviene la predica. Per lui valgono i tre gradi di giudizio, come per me. Oppure no?", ha detto Schettino ricordando come il Magnifico sia stato più volte indagato. "Leggo con indignazione in merito alla condotta ed i trascorsi di Luigi Frati della Sapienza di Roma - ha detto Schettino citando il Corriere della Sera che parlava di un "Frati plurindagato" -, il quale ha espresso principi di moralità inerenti il mio intervento che è stato solo un commento un video in 3D realizzato da alcuni tecnici. Qualora fosse vero - ha concluso il comandate - è veramente sconcertante venirne a conoscenza".
effettivamente, di due non se ne salva uno... comandante e rettore!
effettivamente, di due non se ne salva uno... comandante e rettore!

