anais Ha scritto:Questo é il registro AIRE, io e Yan ci siamo appena iscritti. So che nel 2013 (o 2012?), gli italiani emigrati in Australia con il working holiday visa erano all'incirca 22.000/23.000... Pensa un po! All'aire ti devi iscrivere se risiederai all'estero per più in un anno.. Ma non puoi iscriverti in caso il visto sia di vacanza o vacanza/lavoro ecc.. Erano molti di più! Purtroppo (o per fortuna) molto di quelli sono gia tornati a casa!
Oltre 14000 solo a Perth. Nell'intera Australia, oltre 133000!
Se ricordo bene, la legge relativa all'AIRE indica l'iscrizione come obbligatoria entro 90 giorni (ma non c'è una sanzione in caso di ritardo) dall'espatrio, se si ha intenzione di rimanere all'estero per oltre 12 mesi. Ovviamente, per iscriverti all'AIRE devi dimostrare di essere residente in uno stato estero.
Non mi sembra discriminasse circa il motivo per cui si rimanga all'estero. Mi era rimasto impresso il riferimento all'intenzione (di rimanere all'estero). D'altra parte, non sei stato condannato all'esilio, quindi la tua libertàdi movimento non deve essere limitata e non puoi prevedere il futuro. Contemporaneamente, se vai in Australia per lavorare per 6 mesi ed hai intenzione di trovare poi un lavoro per 6 mesi in Canada e poi di stare alle Maldive per 1 mese a prendere il sole e poi di andare in Malesia per 4 mesi a gestire un bar, se non contasse l'intenzione ma la certezza di rimanere all'estero per oltre un anno, non ti iscriveresti mai all'AIRE, meno che mai entro 90 giorni da quando sei espatriato.
Infatti avevo pensato che l'assenza di sanzione in caso di iscrizione all'AIRE oltre i 90 giorni dopo l'espatrio fosse dovuta al fatto che si sarebbe dovuta dimostrare l'intenzione del sanzionato a permanere all'estero oltre 12 mesi. ...e dimostrare che qualcuno abbia internzione di fare una cosa del genere non è facile.
Detto questo... non ho idea delle prassi dei consolati italiani in Australia... quindi è quasi sicuramente come dici tu circa il tipo di visto