la belva di torino, il motore torna a girare dopo cent'anni
dedicato a quelli che amano i ritorni di fiamma dallo scarico
[video=vimeo;113158655]http://vimeo.com/113158655[/video]
La FIAT S76, soprannominata “la belva di Torino”, fu costruita dalla Fiat nel 1911 appositamente per battere il record di velocità terrestre all’epoca detenuto dalla Blitzen - Benz. A Long Island, negli Stati Uniti, nell’aprile del 1912 riuscì a raggiungere i 290 km/h e portare a casa un nuovo traguardo. Con un motore da 28.353 cm³ di cilindrata e 290 CV, la “belva” è lunga 3 metri e 75, larga 1.30 metri e pesa 1.650 kg. Di questa incredibile macchina ne furono costruiti però solo due esemplari. Duncan Pittaway, proprietario dell’auto alcuni giorni fa ha riacceso il motore dopo 100 anni di silenzio.
[La Stampa 03/12/2014]
dedicato a quelli che amano i ritorni di fiamma dallo scarico
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La FIAT S76, soprannominata “la belva di Torino”, fu costruita dalla Fiat nel 1911 appositamente per battere il record di velocità terrestre all’epoca detenuto dalla Blitzen - Benz. A Long Island, negli Stati Uniti, nell’aprile del 1912 riuscì a raggiungere i 290 km/h e portare a casa un nuovo traguardo. Con un motore da 28.353 cm³ di cilindrata e 290 CV, la “belva” è lunga 3 metri e 75, larga 1.30 metri e pesa 1.650 kg. Di questa incredibile macchina ne furono costruiti però solo due esemplari. Duncan Pittaway, proprietario dell’auto alcuni giorni fa ha riacceso il motore dopo 100 anni di silenzio.
[La Stampa 03/12/2014]