Drakkar Ha scritto:ai primi ascolti (un po' superficiali a dire il vero), mi è parso una palla mostruosa.
capisco l'omaggio al compianto wright, capisco la volontà di pubblicare quei rimasugli da precedenti session, capisco tutto.. ma mi sembra ci sia ben poco di rilevante, di nuovo, che non sappia di già sentito.
come bonus cd magari per un qualche remaster sarebbe stato perfetto, come album vero e proprio per ora mi pare di no.
ovviamente si parla di signori musicisti, quindi qualcosa di gradevole e ascoltabile te lo tirano fuori anche mentre sparecchiano la tavola ma l'assenza di Waters pare pesare ancora di più su questo disco che nei precedenti (e io sono uno che venera Gilmour, nonostante mi abbia copiato sia lo strumento suonato, che il compleanno ).
per ora abbastanza bocciato
Bravo ! è proprio così......ed è bello e giusto che sia così !
Ne hai colto l'essenza...nulla di innovativo...e mi ripeto è giusto così !
E ne è venuto fuori una spremuta della loro essenza, capolavori precedenti, senza per questo dare l'impressione di essere una brutta copia o l'ombra di se stessi.
Vedi Vasco che per me che lo seguo dai primi dischi del 78\79, ha finito da un pezzo...ben prima degli anni 90 per chiarire...