il Mamo Ha scritto:dmax23 Ha scritto:[quote="il Mamo":1uipy5i5]
Boh..sarà che di quel pezzo di storia vedo spaccati differenti dai vostri..
Vedo alcuni conoscenti, uomini di una certa età, con una certa cultura sulle spalle, che hanno F40, Jaguar E, Testarossa, 355, Porsche 356, Aston Vantage, ...
Poi vedo burinazzi da discoteca che hanno il solo merito di essere "nipoti di" che arrivano in 430 Scuderia, Bentley Continental, Cayenne Turbo, ML AMG, ...
A me sembra proprio che le Ferrari di un tempo fossero automobili da vero appassionato (anche, ma non solo, perché solo un vero appassionato poteva sopportare che si rompessero continuamente :haha: ).
Oggi le Ferrari sono delle automobili come le altre, solo più veloci e rumorose, adatte a chiunque se le possa permettere (né più né meno come una R8, una 911, una Gallardo, una Continental, ...)
Dai Mamo, ora non esageriamo, anche a me come a te piaccione le vecchie auto con "l'anima", ma secondo te che dovrebbero fare, continuare a mettere le bocchette della Punto e a fare auto che si rompono e prendono fuoco per accontentare gli appassionati? :chessygrin:
No, non è quello che voglio dire.
Intendo dire che un tempo tiravi fuori 200.000.000 di Lire e avevi in mano un affare che non stava insieme, con le bocchette della Tipo, mal costruito, che si autosmontava, ... quindi l'essere appassionato era un OBBLIGO.
Oggi hai un missile ben fatto, facile da usare come una Golf (forse persino più affidabile :haha: ) e quindi ANCHE il burinazzo se lo prende.
Allora, visto che l'appassionato la acquista indipendentemente o quasi dall'estetica, tendono ad ampliare il mercato verso il burinazzo, accontentando i suoi barbari gusti estetici.
O, più semplicemente, il 90% delle Ferrari e simili verranno vendute a rapper, petrolieri russi, sceicchi arabi. Che non sono proprio il target di riferimento per il buon gusto e la sobrietà.[/quote:1uipy5i5]
..........non propio la prius........
Se mi vogliono sono così, di certo non posso cambiare: perché io, di sentire dei cavalli che mi spingono la schiena, ne ho bisogno come dell'aria che respiro... (cit. Gilles Villeneuve)