alex zanardi Ha scritto:per aggiungere altra benzina....
io ho ancora i tubi olio originali
ho i convogliatori Home made che buttano aria nel centro del disco, (trovo stupito raffreddarne solo metà) e in caso di pioggia abbondante giù di nastro americano per chiudere le prese d'aria
per finire raffreddo ogni 2-3 giri a seconda della temperatura e della pista...
P.S. per Omer, ok te hai i dischi da 276 sicuramente scaldi meno di noi, ma ti assicuro che con i 255 le temperature salgono molto
sicuramente, ma si stava parlando dell'opportunità di metterli su un impianto NC, che da quanto ne so è ottimo già da stock.
Bisso Ha scritto:mi trovo d'accordo con FrancoZ... io ho cambiato i tubi per sicurezza solo perché vecchi... e qua a meno che non si abbia una NC/NCFL, le altre son tutte da considerare tendenti al vecchio quindi vale la pena cambiarli.
per il discorso acqua, sono abbastanza convinto che non sia un problema... dal tubo non arriverà mai più acqua di quella che bagna il disco dal lato esterno. Comunque nel dubbio si possono chiudere col nastro come ha detto Alex.
Ecco alex raffredda ogni 2-3 giri, per questo non frigge pastiglie e forse è l'unico modo per non friggerle.
FrancoZ Ha scritto:Allora... i tubi in treccia hanno un senso se quelli di gomma sono vecchi e screpolati; per il sacro principio del già che ci sono si spende qualcosa di più e si sostituiscono con un ricambio che dura per sempre.
Sulle nostre baracche i tubi di gomma sono molto corti ed è praticamente impossibile che si percepisca la loro deformazione schiacciando il pedale del freno con un bel piede taglia 44, magari col filtro di un servofreno.
Quando il pedale si allunga è sempre, solo ed esclusivamente perché l'olio bolle e parte di esso si trasforma in gas, che al contrario dei liquidi è comprimibile.
Un test "con tubi in treccia" e poi "senza tubi in treccia" dubito fortemente che sia stato fatto con metodo scientifico. Mi aspetto che, se è stato fatto sulla stessa auto, dopo la sostituzione dei tubi sia stato fatto uno spurgo che elimina almeno la quantità di olio contenuta nelle pinze ed eventuali bolle lì incastrate. Questo è il motivo più probabile del miglioramento della sensazione sul pedale (escludendo effetti placebo) oltre alla possibilità che siano state cambiate le pastiglie e una pastiglia nuova, con molto materiale d'attrito, trasmette meno calore al pistone della pinza e quindi all'olio stesso, che sarà portato ad ebollizione più tardi.
Lo spurgo del (peraltro poco) olio che c'è dentro alle pinze andrebbe fatto dopo ogni trackday e dopo ogni volta che si è sentito il pedale allungarsi nettamente.
Insomma, visto che nessun budget è infinito, per mantenere il pedale bello "solido" spurgare spesso e cambiare le pastiglie quando sono appena sotto la metà. Poi, se uno ha ANCHE i soldi per montare i tubi in treccia, allora proceda, ma se si tiene d'occhio il rapporto costi/benefici ha senso cambiarli solo se sono rovinati.
il mio test è stato sicuramente tutto fuorchè scientifico....però il miglioramento l'ho rilevato nella stessa discesa, nelle stesse condizioni ma soprattutto non è stato nell'immediatezza: senza tubi in treccia il pedale cominciava solido e gradatamente si smollava, con i tubi in treccia questo non accadeva.
Ora, la "rullata" da cartello a cartello di Zanardi è affidabilissima, se tanto mi dà tanto è affidabile pure questo test...