http://www.ilsole24ore.com/art/finanza-e...l#comments
una bella analisi, sicuramente fatta da un non meridionalista come il sottoscritto, fa notare come l'unificazione italiana, che io chiamerei più correttamente annessione forzata "Anschluss", come quella che fece hitler ai danni dell'austria, sia stata una mera appropriazione di risorse economiche e finanziarie.
i briganti piemontesi, da non confondere con i Briganti, avevano i conti molto meno "buoni" dei Borbone, cui tutto si può recriminare ma non che non sapessero come gestire e far prosperare una nazione.
La conquista, e il seguente depredazione delle terre di Campania, Calabria e Sicilia, avvenuta anche con imposizioni fiscali ai danni dei latifondisti del nord, fu la vera causa della "questione meridionale".
Quando sento Zaia, Salvini e i legaioli in genere "blaterare" del Sud che ruba risorse al produttivo e ricco nord, nasce in me la voglia di condannarli a 5 anni di studio intensivo della Storia, a volte anche della grammatica della nostra lingua, che lo ricordo è nata a Palermo alla corte di Federico.
una bella analisi, sicuramente fatta da un non meridionalista come il sottoscritto, fa notare come l'unificazione italiana, che io chiamerei più correttamente annessione forzata "Anschluss", come quella che fece hitler ai danni dell'austria, sia stata una mera appropriazione di risorse economiche e finanziarie.
i briganti piemontesi, da non confondere con i Briganti, avevano i conti molto meno "buoni" dei Borbone, cui tutto si può recriminare ma non che non sapessero come gestire e far prosperare una nazione.
La conquista, e il seguente depredazione delle terre di Campania, Calabria e Sicilia, avvenuta anche con imposizioni fiscali ai danni dei latifondisti del nord, fu la vera causa della "questione meridionale".
Quando sento Zaia, Salvini e i legaioli in genere "blaterare" del Sud che ruba risorse al produttivo e ricco nord, nasce in me la voglia di condannarli a 5 anni di studio intensivo della Storia, a volte anche della grammatica della nostra lingua, che lo ricordo è nata a Palermo alla corte di Federico.