Buonasera a tutti Miatisti.
Parto subito male: purtroppo non posseggo una Mx5, troppe occasioni mancate . E ho dovuto prendere tutt'altro, per necessità all'ultimo momento di qualcosa di più spazioso (avevo bisogno dei posti dietro) e per una ghiotta occasione alla quale è stato difficile rinunciare.
Sono anni che vi seguo ed ho sempre nutrito profonda stima e rispetto per questa vettura, conoscendone vari aspetti curiosi e molto interessanti.
Ha una grande storia alle spalle e ne sta facendo tutt'oggi con l'uscita della ND, come la stanno facendo le migliaia di appassionati che ogni giorno curano e restaurano questi gloriosi pezzi dell'automobilismo.
La prima volta che vidi una "vasca da bagno" fu a 14 anni quando mio padre, durante uno dei controlli periodici che faceva fare all'allora Mondeo in concessionaria Ford | Mazda, me la indicò esposta in un angolo remoto dell'autosalone. Una NA rossa 1.6 90 CV, invenduta da anni e rimasta a prendere polvere; l'avevano appena lucidata e un addetto le stava passando un panno lungo la carrozzeria.
Sapete, a ripensare a quel preciso momento mi vengono in mente tanti bei ricordi legati a quegli anni.. Io la chiamo "puzza di autoscontri": le Punto GT in gara davanti alle discoteche, i vicini che smanettavano sulle Turbo i.e. e Coupè e i racconti nei gruppi la sera d'estate di rullate farlocche. E naturalmente gli autoscontri nelle fiere di paese, dove saltuariamente ne uscivo con qualche livido e con il ronzio negli orecchi della Italodance sparata a tutto volume.
Altre ne ho viste da vicino nel corso degli anni: una NB giallona in un garage remoto appartenuta ad un signore anziano che la usava come seconda auto, una NBFL grigia trattata da schifo da una ragazza in procinto di cambiarla (solo la tela della capotte era stata più volte vandalizzata) e immancabilmente quella NA rossa che, dopo poco che presi la patente, fu finalmente (e disgraziatamente) venduta ad un appassionato. Oltre a tutte quelle che vedo per strada.
I miei mi regalarono una Fiesta usata a quel tempo, e più avanti mio padre mi confidò che fu veramente tentato di prendermi quella Mazda. Ma il costo della benzina e l'incertezza dei miei spostamenti futuri lo indirizzarono verso il diesel. Ancora lo ringrazio, perché di lì a poco avrei percorso per i successivi 3 anni quasi 40.000 km in un anno! E se avessi avuto la "red" l'avrei venduta a malincuore pur di non farla a gas.
E oggi cosa guido? Una Magyar Suzuki Swift Sport del 2009.
"Eresia!",direte voi.
Ma è giapponese, con un assetto da go kart e un gran 1.6. Ho scartato la nuova perché troppo imborghesita, con i bi-xeno, il cruise e le sei marce. La mia non indica nemmeno l'autonomia rimasta! Ma per questo la adoro, nonostante non sia una Lotus e abbia la trazione "tuttavanti" (è vero, oramai sono da inquisizione): è tutta da guidare, senza troppi ammennicoli che mi potrebbero distrarre.
Ma ogni volta che vedo una Mx5 non posso fare altro che soffermarmi un attimo e sospirare, sperando un giorno di comprare una vecchia NA da restaurare e da godermi in TD sulle mie bellissime colline toscane.
Spero di non rischiare il linciaggio dopo questa storia, e purtroppo non potrò intervenire nei vari post tecnici in quanto non possessore. Ma se qualcuno di voi Miatisti toscani avesse voglia, di tanto in tanto, di fare qualche itinerario io sono ben disponibile a condividere l'esperienza. Da appassionato. Basta che non mi buttiate in qualche scarpata di Morello.
A presto e buon proseguimento in TD! :hi_:
Parto subito male: purtroppo non posseggo una Mx5, troppe occasioni mancate . E ho dovuto prendere tutt'altro, per necessità all'ultimo momento di qualcosa di più spazioso (avevo bisogno dei posti dietro) e per una ghiotta occasione alla quale è stato difficile rinunciare.
Sono anni che vi seguo ed ho sempre nutrito profonda stima e rispetto per questa vettura, conoscendone vari aspetti curiosi e molto interessanti.
Ha una grande storia alle spalle e ne sta facendo tutt'oggi con l'uscita della ND, come la stanno facendo le migliaia di appassionati che ogni giorno curano e restaurano questi gloriosi pezzi dell'automobilismo.
La prima volta che vidi una "vasca da bagno" fu a 14 anni quando mio padre, durante uno dei controlli periodici che faceva fare all'allora Mondeo in concessionaria Ford | Mazda, me la indicò esposta in un angolo remoto dell'autosalone. Una NA rossa 1.6 90 CV, invenduta da anni e rimasta a prendere polvere; l'avevano appena lucidata e un addetto le stava passando un panno lungo la carrozzeria.
Sapete, a ripensare a quel preciso momento mi vengono in mente tanti bei ricordi legati a quegli anni.. Io la chiamo "puzza di autoscontri": le Punto GT in gara davanti alle discoteche, i vicini che smanettavano sulle Turbo i.e. e Coupè e i racconti nei gruppi la sera d'estate di rullate farlocche. E naturalmente gli autoscontri nelle fiere di paese, dove saltuariamente ne uscivo con qualche livido e con il ronzio negli orecchi della Italodance sparata a tutto volume.
Altre ne ho viste da vicino nel corso degli anni: una NB giallona in un garage remoto appartenuta ad un signore anziano che la usava come seconda auto, una NBFL grigia trattata da schifo da una ragazza in procinto di cambiarla (solo la tela della capotte era stata più volte vandalizzata) e immancabilmente quella NA rossa che, dopo poco che presi la patente, fu finalmente (e disgraziatamente) venduta ad un appassionato. Oltre a tutte quelle che vedo per strada.
I miei mi regalarono una Fiesta usata a quel tempo, e più avanti mio padre mi confidò che fu veramente tentato di prendermi quella Mazda. Ma il costo della benzina e l'incertezza dei miei spostamenti futuri lo indirizzarono verso il diesel. Ancora lo ringrazio, perché di lì a poco avrei percorso per i successivi 3 anni quasi 40.000 km in un anno! E se avessi avuto la "red" l'avrei venduta a malincuore pur di non farla a gas.
E oggi cosa guido? Una Magyar Suzuki Swift Sport del 2009.
"Eresia!",direte voi.
Ma è giapponese, con un assetto da go kart e un gran 1.6. Ho scartato la nuova perché troppo imborghesita, con i bi-xeno, il cruise e le sei marce. La mia non indica nemmeno l'autonomia rimasta! Ma per questo la adoro, nonostante non sia una Lotus e abbia la trazione "tuttavanti" (è vero, oramai sono da inquisizione): è tutta da guidare, senza troppi ammennicoli che mi potrebbero distrarre.
Ma ogni volta che vedo una Mx5 non posso fare altro che soffermarmi un attimo e sospirare, sperando un giorno di comprare una vecchia NA da restaurare e da godermi in TD sulle mie bellissime colline toscane.
Spero di non rischiare il linciaggio dopo questa storia, e purtroppo non potrò intervenire nei vari post tecnici in quanto non possessore. Ma se qualcuno di voi Miatisti toscani avesse voglia, di tanto in tanto, di fare qualche itinerario io sono ben disponibile a condividere l'esperienza. Da appassionato. Basta che non mi buttiate in qualche scarpata di Morello.
A presto e buon proseguimento in TD! :hi_: