Premesso che se questo è il soggetto che ha vinto il concorso preferisco non sapere cosa han presentato gli altri partecipanti... :chessygrin: (senza offesa, nè? siam qui per scherzare)
mi permetto di dare qualche suggerimento in vista di un'eventuale "sequel" futuro:
Protagonista: 35enne isterica ed inacidita Muccino-style a bordo del suo SUV con 2 "boccia" rompiballe Mulinobianco-style che giocano alla playstation con i monitor Lcd incassati nei poggiatesta dei sedili, ovviamente la mamma mentre parcheggia telefona senza vivavoce, si rifà il trucco e contemporaneamente cazzia i bambini.
Location: Milano esterno giorno, ingresso alla scuola elementare con tutto il casino di rito: Suv parcheggiati sui marciapedi, bambini che scendono di corsa prendendo a sportellate la macchina a fianco per poi attraversare la strada senza guardare, nonni-ausiliari spaesati e vigili di professione intenti ad ingarbugliare quanto più possibile la già intricata situazione...
Sequenza: La mamma parcheggiando tampona un panettone di cemento e poi prende una contravvenzione per intralcio al traffico da un caramba oppure da uno della stradale che passava di lì per caso, visto che ghisa e vigilesse son troppo intenti ad incasinare il traffico.
Nel bailame generale arriva scampanellando l'unico genitore che accompagna a scuola i bimbi in bici (un extracomunitario), che poi si siede al tavolino del bar al lato opposto della strada a bere un karkadè in santa pace mentre la protagonista compila la constatazione amichevole (col panettone di cemento)
Episodio successivo:
La 35enne stavolta arriva a scuola in bici (una Porsche Design in titanio) insieme ai bambini, tutti e tre in abbigliamento super-tennico, ma vengono docciati (nostante il Gore-tex) da un Cayenne Turbo a metano che, incurante, centra una pozzanghera a tutta velocità.
Mentre la nostra è intenta a sfoderare il repertorio di imprecazioni gli viene sottratta con destrezza la bici (e i 2 bambini) da un Rom-italiano che presidiava la scuola travestito da nonno-ausiliario.
Anche in questa occasione i vigili non riescono ad intervenire perchè impegnati a trarre in arresto per immigrazione clandestina un vero nonno milanese (anche se originario delle murge) che si era precipatato a scuola con l'I-Phone dimenticato a casa dalla nipotina.
P.S.: Capisco che il tutto possa sembrare troppo impegnativo ed oneroso da realizzare, ma basta appostarsi con un telefonino dotato di videocamera fuori da una qualsiasi scuola primaria milanese ed il gioco è fatto. :oops:
mi permetto di dare qualche suggerimento in vista di un'eventuale "sequel" futuro:
Protagonista: 35enne isterica ed inacidita Muccino-style a bordo del suo SUV con 2 "boccia" rompiballe Mulinobianco-style che giocano alla playstation con i monitor Lcd incassati nei poggiatesta dei sedili, ovviamente la mamma mentre parcheggia telefona senza vivavoce, si rifà il trucco e contemporaneamente cazzia i bambini.
Location: Milano esterno giorno, ingresso alla scuola elementare con tutto il casino di rito: Suv parcheggiati sui marciapedi, bambini che scendono di corsa prendendo a sportellate la macchina a fianco per poi attraversare la strada senza guardare, nonni-ausiliari spaesati e vigili di professione intenti ad ingarbugliare quanto più possibile la già intricata situazione...
Sequenza: La mamma parcheggiando tampona un panettone di cemento e poi prende una contravvenzione per intralcio al traffico da un caramba oppure da uno della stradale che passava di lì per caso, visto che ghisa e vigilesse son troppo intenti ad incasinare il traffico.
Nel bailame generale arriva scampanellando l'unico genitore che accompagna a scuola i bimbi in bici (un extracomunitario), che poi si siede al tavolino del bar al lato opposto della strada a bere un karkadè in santa pace mentre la protagonista compila la constatazione amichevole (col panettone di cemento)
Episodio successivo:
La 35enne stavolta arriva a scuola in bici (una Porsche Design in titanio) insieme ai bambini, tutti e tre in abbigliamento super-tennico, ma vengono docciati (nostante il Gore-tex) da un Cayenne Turbo a metano che, incurante, centra una pozzanghera a tutta velocità.
Mentre la nostra è intenta a sfoderare il repertorio di imprecazioni gli viene sottratta con destrezza la bici (e i 2 bambini) da un Rom-italiano che presidiava la scuola travestito da nonno-ausiliario.
Anche in questa occasione i vigili non riescono ad intervenire perchè impegnati a trarre in arresto per immigrazione clandestina un vero nonno milanese (anche se originario delle murge) che si era precipatato a scuola con l'I-Phone dimenticato a casa dalla nipotina.
P.S.: Capisco che il tutto possa sembrare troppo impegnativo ed oneroso da realizzare, ma basta appostarsi con un telefonino dotato di videocamera fuori da una qualsiasi scuola primaria milanese ed il gioco è fatto. :oops:
"Comprare l'Alfa 8C per le sue qualità dinamiche sarebbe come comprare un film porno per la trama” (Jeremy Clarkson)