Number34 Ha scritto:Che xxxxx c'entra?????????? Bah....
Comunque negli scorsi giorni leggevo qualche dato
Si é detto molto (me compreso) sul voto dei giovani inglesi, mooooolto a favore sul restare, ma....... solo il 30% degli aventi diritto, ha votato... Caproni!
E chi ti dice che il restante fosse tutto a favore del remain?
Ha votato il 70% degli aventi diritto, è un campione più che sufficiente per avere in proporzione un risultato che rispecchia attendibilmente il 100% degli aventi diritto.
Mi sembra stucchevole stare li a soppesare il voto dei giovani e dei parrucconi per scaricare il merito su uno o sull'altro. Hanno votato gli inglesi... punto! ed ancora una volta non hanno perso l'occasione di sottolineare di essere un popolo con la puzza al naso.
A poche ore dal voto c'è una dichiarazione di Prodi in cui oltre ad augurarsi che il regno unito rimanga nell'UE, ne auspica anche un effettivo ingresso di questa nell'unione. A dimostrazione di quanto scarso sia stato l'interesse del UK nel voler far parte di questo progetto.
Questo atteggiamento ricorda tanto quelle persone ambigue e diffidenti che stanno con un piede dentro ed uno fuori da qualsiasi tipo di cosa, pronti a prendere parte se c'è qualcosa da spartire e allo stesso modo a negare l'appartenenza se qualcosa inizia a non andare per il verso giusto.
Boh... forse la parola giusta per descriverli è meschini.
La partita dell'europeo c'entra e come.
Un paese come l'Islanda, dimenticato da dio, in mezzo al mare, con una popolazione di circa 300.000 abitanti ( le statistiche dicono che se sei islandese, hai una probabilità su 2000 di essere un calciatore della nazionale :haha: ) , portando una squadra del valore complessivo (..in giocatori) di 40milioni, ha battuto una squadra dal valore di più di 400milioni, figlia del campionato più ricco del mondo... ovvero, quello delle sterline.
Se si vuole si può anche sminuire dicendo che è solo una partita ma lo sport molte volte non si sottrae ad appuntamenti fin troppo espliciti e impietosi. Allo stesso modo anche Hitler avrebbe dovuto rimanere insensibile ai traguardi di Jesse Owens e il mondo intero non percepire il significato suggellato da quell'impresa sportiva.
Saranno pure coincidenze.....