angeloc4 Ha scritto:spiderman Ha scritto:Angelo è già tanto che la mandano, trovo normale che chiedano i bolli. Comunque nella dichiarazione non basta indicare che il proprietario era al lavoro ma che anche l'auto si trovava in un altro posto.
Paolo,ma deve essere quello loro ritengono chi ha commesso l'infrazione a cacciare i soldi del bollo? Ma scherzùm!
Allora,che li rendano quando si rendono conto di aver sbagliato.
Si chiama corretto rapporto fra cittadini e istituzioni.IMHO.
Perché esiste un rapporto paritario e corretto, almeno in per certe cose?
Che ne dite dell'obbligo di elevare il domicilio, in caso di ricorso, presso la cancelleria del tribunale e di considerare nullo il ricorso stesso in caso di mancata presenza del ricorrente all'udienza?
Sembrano norme fatte apposta per "convincere" che è meglio pagare anche se si è "innocenti"
Nella mia lettera ho anche scritto che l'auto era con me, ma la cosa che mi fa ridere è la dicitura che mi comunicano che hanno provveduto a modificare il nr di targa inserendo quello corretto (hanno visto di conseguenza la foto), ma non pronunciano la parola errore o sbaglio, ne tantomeno scuse. L'errore ci può essere però dico che insieme al verbale dovrebbero almeno inviare una copia della foto e non scrivere che è visionabile solo presso i loro uffici (nel mio caso a 800 km). Per mia fortuna ho trovato una certa disponibilità a mandarmi una copia, ma da quello che ho sentito non tutti lo fanno e allora il povero cittadino che magari non era al lavoro come me come fa a difendersi? Deve farsi un oneroso viaggio per visionare la foto? Deve pagare avvocati e recarsi presso la cancelleria del tribunale ogni giorno per vedere quando è stato fissato il ricorso?
No, paga e chiude la faccenda o tenta comunque il ricorso e se gli va male paga pure la mora.
Altro che stato di diritto, qui lo siamo solo per i deliquenti veri
MARVEL
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