KaiLez Ha scritto:p.s. quindi nel tuo secondo disegno, se da una ruota si presenta un -125nm per via del freno, dall'altra c'è in linea teorica un +125nm. Dico in linea teorica perchè il differenziale ha un parametro di efficienza che varia da produttore a produttore (attriti interni al differenziale per capirci).
dice bene Don Tonino.
Il tuo ragionamento vale nel primo caso (ripartisce).
nel secondo Il differenziale e' aperto, la coppia sugli assi e' ripartita 50% e 50% come dice anche il ragazzo (correttamente) nel video.
Nel secondo caso la coppia di ogni asse deve sempre sempre essere la stessa
per cui ogni ruota potra avere massimo 375Nm.
su quella che li tollera tutti (la sinistra) me litengo tutti stretti e volentieri.
su quella Dx che ne tollera solo 250Nm, applico un aggiuntiva forza resistente (il freno con 125) in maniera da avere l asse che torce a 375 e la ruota che ne sprigiona 250.
L unico motivo per cui freno la ruota dx, lasciando inalterata la sua coppia (250Nm) e' quello di consentire all asse sinistro (che deve essere uguale al destro) di vedere 375Nm.
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se cosi non facessi l asse dx vedrebbe massimo 250Nm (poi comincia a slittare) e allora, per la legge qui soppra, anche l asse sx vedrebbe solo 250Nm)
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con un differenziale aperto ogni asse (e non ogni ruota, attenzione) deve vedere la stessa coppia.
In questo esempio il meglio che si puo avere e' 375Nm per asse.
che vuol dire 375Nm sulla sx e 375-125=250 sulla dx.
quei 125Nm finiscono in attrito, come dice bene Don T. e sono, di fatto, benzina bruciata che divenat calore.
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Nel differernziale a ripartizione pura hai (tralasciando anche qui dissipazione) una teorica ripartizione della coppia a piacere per cui i 750 te li tieni tutti.
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