Monto Japan Racing e vorrei dare un parere oggettivo tra i vari "esilaranti" che ho avuto modo e leggere..
Li uso in strada, e in pista.
Ogni giorno mi portano al lavoro sulle strade disastrate intorno a Pavia... ci sono delle buche che voi nemmeno vi immaginate..
Dopo un anno e mezzo di uso intensivo, la vernice è perfetta nonoatante le ferrose Hawk e i cerchi sono drittissimi mai una vibrazione.
Non sono pesanti come altri cerchi dalla nomea discussa. (Anche in casa OZ, Cromodor, e Sparco esistono incudini non indifferenti)
Ricordiamo per esempio che Japan Racing e Rota sono due mondi a parte in qualità ma spesso messi a confronto perché in fascia accessibile.(I Rota sono m**** vera)
Ad oggi sono estremamente soddisfatto del mio acquisto.
Tant'è che ne sto valutando un altro set.
Ciò non toglie che gli Enkei più racing, vedi rpf1 (senza scomodare il magnesio ovviamente) sono a parità di robustezza, piu leggeri grazie alla pressofusione e alla ricercatezza dei materiali.
E su questo non c'è nemmeno da discutere o fare molteplici post di paragone tra ipotetiche tabelle volutamente buoniste. È così.
Il ragionamento però è il seguente:
Vale la pena di picchiare continuamente dei cerchi prestazionali da 1000+euro sui cordoli o grattarli durante una uscita sulla sabbia?
Forse si, ma la pista rovina i cerchi (è inevitabile) e non tutti convivono allegramente con tale pensiero.
Quindi spesso molti preferiscono sacrificare qualcosa di meno impegnativo,(Con un set di enkei compri più o meno due set di JR) con lo scotto magari di avere un chiletto in più sulle masse non sospese.
Non è la fine del mondo, a parere mio.
Anche perché prima di pensare al "guadagno" effettivo nelle prestazioni di cerchio un po' più leggero, bisogna prima pensare alle capacità di guida ecc..
Riassumendo i Japan Racing son cerchi buoni e hanno un rapporto qualità prezzo interessante.
C'è solo da convivere con l'idea che i disegni sono spesso repliche di altri...
Personalmente poi, preferisco un JR tra i cordoli che un super leggero Te37v in un parcheggio (Cit.)
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Li uso in strada, e in pista.
Ogni giorno mi portano al lavoro sulle strade disastrate intorno a Pavia... ci sono delle buche che voi nemmeno vi immaginate..
Dopo un anno e mezzo di uso intensivo, la vernice è perfetta nonoatante le ferrose Hawk e i cerchi sono drittissimi mai una vibrazione.
Non sono pesanti come altri cerchi dalla nomea discussa. (Anche in casa OZ, Cromodor, e Sparco esistono incudini non indifferenti)
Ricordiamo per esempio che Japan Racing e Rota sono due mondi a parte in qualità ma spesso messi a confronto perché in fascia accessibile.(I Rota sono m**** vera)
Ad oggi sono estremamente soddisfatto del mio acquisto.
Tant'è che ne sto valutando un altro set.
Ciò non toglie che gli Enkei più racing, vedi rpf1 (senza scomodare il magnesio ovviamente) sono a parità di robustezza, piu leggeri grazie alla pressofusione e alla ricercatezza dei materiali.
E su questo non c'è nemmeno da discutere o fare molteplici post di paragone tra ipotetiche tabelle volutamente buoniste. È così.
Il ragionamento però è il seguente:
Vale la pena di picchiare continuamente dei cerchi prestazionali da 1000+euro sui cordoli o grattarli durante una uscita sulla sabbia?
Forse si, ma la pista rovina i cerchi (è inevitabile) e non tutti convivono allegramente con tale pensiero.
Quindi spesso molti preferiscono sacrificare qualcosa di meno impegnativo,(Con un set di enkei compri più o meno due set di JR) con lo scotto magari di avere un chiletto in più sulle masse non sospese.
Non è la fine del mondo, a parere mio.
Anche perché prima di pensare al "guadagno" effettivo nelle prestazioni di cerchio un po' più leggero, bisogna prima pensare alle capacità di guida ecc..
Riassumendo i Japan Racing son cerchi buoni e hanno un rapporto qualità prezzo interessante.
C'è solo da convivere con l'idea che i disegni sono spesso repliche di altri...
Personalmente poi, preferisco un JR tra i cordoli che un super leggero Te37v in un parcheggio (Cit.)
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