Daviz Ha scritto:Le leggi si cambiano, il fatto che sia scritto che "L'Italia è una e indivisibile" non esclude che se ne possa parlare e all'occorrenza procedere.bravissimo è esattamente quello che penso e trovo assurdo che una parte di popolo espone un problema evidente e vengono presi come dei clown invece di essere ascoltati... il fatto che la maggior parte della gente che sostiene certe iniziative non è laureata alla Bocconi non significa che non meritino rispetto... o va bene quando i sindacalisti fanno manifestazioni fuori dalle aziende che licenziano, ma non va bene quando la stessa gente, unita agli imprenditori, dimostrano un disagio allo Stato?
Se avessero scritto che in Italia si cammina a 4 zampe perchè all'epoca faceva comodo così avremmo dovuto camminate a carponi per sempre per tutelare la Costituzione?
Il Veneto indipendente potrebbe essere penalizzato solo da arbitriarie ritorsioni.
Il malumore viene ovviamente dal fatto che trascinarsi dietro una parte di paese (perchè è di questo che si tratta detto fuori dai denti), complice la crisi, per molti non è più accettabile.
Detto questo io fatico a bollare un referendum popolare come illegale o incostituzionale, per me "Popolo Sovrano" vuol dire che il volere dei cittadini è SEMPRE da tenere in seria considerazione.
Dangerfield78 Ha scritto:Come la prenderesti se il tizio che ti deve operare al cuore ti dicesse "...vabbeh apriamo e poi vediamo che c'è da fare" ?
In qualsiasi cosa ci vuole un progettualità di fondo, se no fai la figura del facilone. Come hai detto tu è stata una raccolta firme... tutta da verificare e su cui bisognerebbe sincerarsi sulla validità.
mi fa sorridere la tua prima frase, qualche anno fa ho avuto un'operazione al cervello e più o meno è andata così...
quanto di trovi con le spalle al muro non hai molta scelta, se stai fermo non hai possibilità da lì a breve, se rischi forse ce la fai...
ora non ha alcun senso approfondire fatti personali pubblicamente, non che abbia problemi a parlarne ma credo non interessi a nessuno, è un bell'esempio applicabilissimo alla situazione in oggetto.
comunque non intendevo dire che oggi ci dividiamo, domani vediamo se stare con l'Europa, intendevo: "oggi decidiamo che dividerci è la nostra strada, tra 1 mese approviamo un piano dettagliato su come amministrarci e su come gestirci con gli altri Stati, quando avremo le carte in tavola procediamo"
sul discorso della mancanza del progetto di fondo hai ragione, ma questa cosa è nata solo per far smuovere le acque, senza una vera intenzione secondo me... io stesso non sono molto a favore di questa idea... a me piaceva molto il federalismo fiscale che rendeva tutti più autonomi, ma la separazione vera e propria fa male anche a me (moralmente), vorrei che fosse l'ultima spiaggia... ma vorrei anche che imprenditori, artigiani e padri di famiglia smettessero di mettersi una corda al collo.
Dangerfield78 Ha scritto:Se la Repubblica Italiana esiste ancora, non è certo per la classe politica odierna ma perché chi l'ha fondata (padri fondatori o assemblea costituente) erano persone capaci e competenti... direi proprio anni luce rispetto alla fauna di cui è intrisa la politica attuale.
questo è vero, ma anche l'Impero Romano è nato e cresciuto grazie a persone capaci e competenti (a sgozzare popolazioni intere), ma poi è decaduto... La Repubblica è nata grazie a persone capaci, oggi non ci sono più, la Repubblica è in totale decadenza, o la si riforma totalmente o è probabile che da qui a qualche anno ci troveremo a fare le rivolte come in Egitto... dal mio punto di vista sarebbe già da farle, ma noi italiani siamo orgogliosi e abbiamo la puzza sotto il naso, non ci sporchiamo le mani, aspettiamo che ci levino anche pane prima di fare qualcosa.
La mia Red Metal: http://www.mx5italia.com/showthread.php?...=red+metal