Doppiaeffe Ha scritto:per capire una situazione attuale dobbiamo prima chiederci il perchè. per questo serve studiare la storia, altrimenti rischiamo di fare ca.zz.ate che potevano essere evitate.ma che centra se storicamente non c'è stato l'obbligo di unione? ci sono milioni di coppie che storicamente non sono state obbligate ad unirsi ma poi divorziano...
la cosiddetta indipendenza, è una stronzata, i motivi non mancano:
- storicamente non abbiamo l'unione violenta della regione allo stato attuale (vedasi irlanda del nord, nepal o casi simili)
- il veneto qualora fosse uno stato, ne avrebbe più danno che giovamento, in quanto uscirebbe dall'euro e dall'europa
i tempi cambiano le necessità pure... io non ci vedo niente di così assurdo...
Dangerfield78 Ha scritto:visto visto... Crozza fa il suo mestiere... chiamatelo come vi pare, comico, scemo... c'è però chi gli da tanto lavoro.partiamo dal fatto che il referendum non è stato un vero referendum, ma più una raccolta firme, o un sondaggio... non aveva alcun valore se non quello di manifestare un sentimento e una necessità... volontà e competenze... che volontà e competenze ha la politica italiana? eppure l'Italia esiste ancora...
Il sindaco richiama alla serietà dell'evento ma la gente giustamente si domanda: "...l'indipendenza?...e come la fate?".
Ok la volontà c'è... e le competenze?
in regione ci sono gli addetti necessari per autogestirsi, come in ogni regione...
Chi l'ha detto che il Veneto indipendente sarebbe fuori dall'Europa e dall'Euro? cioè nel momento di una ipotetica divisione si deciderà cosa fare, non credo che l'Europa non abbia interesse nel tenere il Veneto all'interno dell'unione.
ma qui si parla comunque di aria fritta visto che ad ora non c'è stato nessun referendum ufficiale.
La mia Red Metal: http://www.mx5italia.com/showthread.php?...=red+metal