Pensavo di aver passato un bel weekend, di essermi divertito,di essere stato bene... non aspettavo altro che arrivasse il venerdì per poter dire "stacco" e riposarmi... uscire con i miei amici, ridere, scherzare... eppure oggi tutto quello che sembrava fosse andato per il verso giusto si è rivelato un lungo e interminabile risveglio in cui piano piano, un informazione dopo l'altra, mi rendevo conto di essere stato fin troppo lontano e distratto da ciò che stava accadendo. Sembrerà strano..ma ho provato pure un certo senso di colpa.
La terra trema e come al solito lo fa di notte..chissà perchè...e poi continua tremare. Crollano i muri e questa volta lo fanno in diretta davanti alle telecamere e dietro le spalle dei sovraeccitati reporter di turno. Ancora una volta ci sono dei morti.
Penso..."che brutta giornata maledizione"... qualche telefonata ad un amico per sincerarmi che stia bene e decido che la mia domenica può continuare.
Il telegiornale non è finito. Un'altra notizia mi arriva con troppo ritardo...una scuola....una bomba....una ragazza...
Sono poche e semplici parole per farmi riassumere banalmente ad alta voce "...ma che ca**o sta succedendo oggi?!?!"...e così inizio la mia indagine a ritroso. Armato di pc e telecomando salto da una notizia all'altra come se dovessi assolutamente recuperare ad un torto fatto a qualcuno. Le immagini diventano sempre più nitide fino a delineare un quadro ben definito ma apparentemente senza senso.... e in fine, con poca fantasia e con fin troppa verità, la foto di un volto mi corruccia definitivamente il viso.
Sono molto amareggiato e questa non è altro che l'ennesima pessima notizia che mi raggiunge.
Mi dispiace,mi dispiace per tutti.
Mi dispiace per quest'Italia che arranca e che impazzisce, mi dispiace per chi ha perso la vita o un suo caro sotto le macerie del terremoto, mi dispiace per chi si è tolto la vita perchè non ce la faceva ad andare avanti.... e mi dispiace per te Melissa.
La terra trema e come al solito lo fa di notte..chissà perchè...e poi continua tremare. Crollano i muri e questa volta lo fanno in diretta davanti alle telecamere e dietro le spalle dei sovraeccitati reporter di turno. Ancora una volta ci sono dei morti.
Penso..."che brutta giornata maledizione"... qualche telefonata ad un amico per sincerarmi che stia bene e decido che la mia domenica può continuare.
Il telegiornale non è finito. Un'altra notizia mi arriva con troppo ritardo...una scuola....una bomba....una ragazza...
Sono poche e semplici parole per farmi riassumere banalmente ad alta voce "...ma che ca**o sta succedendo oggi?!?!"...e così inizio la mia indagine a ritroso. Armato di pc e telecomando salto da una notizia all'altra come se dovessi assolutamente recuperare ad un torto fatto a qualcuno. Le immagini diventano sempre più nitide fino a delineare un quadro ben definito ma apparentemente senza senso.... e in fine, con poca fantasia e con fin troppa verità, la foto di un volto mi corruccia definitivamente il viso.
Sono molto amareggiato e questa non è altro che l'ennesima pessima notizia che mi raggiunge.
Mi dispiace,mi dispiace per tutti.
Mi dispiace per quest'Italia che arranca e che impazzisce, mi dispiace per chi ha perso la vita o un suo caro sotto le macerie del terremoto, mi dispiace per chi si è tolto la vita perchè non ce la faceva ad andare avanti.... e mi dispiace per te Melissa.