Sicuramnete sarà una cosa trita e già nota a tutti, al punto che chiedo agli amministratori di cancellare il post se lo ritengono inutile.
Siccome mi sono trovato a scrivere due righe su un altro forum di tecnici, ne ho estratta la parte che forse può interessare qualcuno di noi, senza pretese di insegnare niente a nessuno.
ecco qui:
Può essere utile conoscere come calcolare la resistenza da apporre in serie ad un diodo LED in modo da alimentarlo con la tensione che abbiamo a disposizione.
Dunque,le questioni da affrontare sono due :
A) Per ottenere da un diodo led una normale luminosità occorre mettere in gioco una corrente da 15 a 18 mA, per aumentare la luminosità si può aumentare leggermente questi valori.
B) Un diodo LED, in funzione del suo colore, ha una tensione di lavoro diversa, che è necessario conoscere per calcolare il valore in ohm della resistenza da porre in serie .Di seguito riporto i valori più comuni:
LED ROSSO : 1,8 Volt
LED GIALLO : 1,9 Volt
LED VERDE : 2,0 Volt
LED ARANCIO : 2,0 Volt
LED BLU : 3,0 Volt
LED BIANCO : 3,0 Volt
Dunque, ecco la formula : OHM = TENSIONE A DISPOSIZIONE – TENSIONE DI LAVORO : 0.016 ( CORRENTE IN AMPERE)
Esempio,se abbiamo un LED ROSSO da alimentare a 12 V, la formula è 12-1,8:0,016=637,5ohm
Naturalmente si sceglierà il valore commerciale o quello che abbiamo nel cassetto più vicino, ricordando che più esso si abbassa rispetto a quello della formula più la luminosità risulterà alta.
Il collegamento va eseguito in serie all’ANODO , che è IL POSITIVO DEL LED.Per riconoscerlo facilmente, è il terminale più lungo.O, se il diodo è di recupero, quello opposto al riferimento spianato sulla resina colorata.
Ciao e buone accensioni
Siccome mi sono trovato a scrivere due righe su un altro forum di tecnici, ne ho estratta la parte che forse può interessare qualcuno di noi, senza pretese di insegnare niente a nessuno.
ecco qui:
Può essere utile conoscere come calcolare la resistenza da apporre in serie ad un diodo LED in modo da alimentarlo con la tensione che abbiamo a disposizione.
Dunque,le questioni da affrontare sono due :
A) Per ottenere da un diodo led una normale luminosità occorre mettere in gioco una corrente da 15 a 18 mA, per aumentare la luminosità si può aumentare leggermente questi valori.
B) Un diodo LED, in funzione del suo colore, ha una tensione di lavoro diversa, che è necessario conoscere per calcolare il valore in ohm della resistenza da porre in serie .Di seguito riporto i valori più comuni:
LED ROSSO : 1,8 Volt
LED GIALLO : 1,9 Volt
LED VERDE : 2,0 Volt
LED ARANCIO : 2,0 Volt
LED BLU : 3,0 Volt
LED BIANCO : 3,0 Volt
Dunque, ecco la formula : OHM = TENSIONE A DISPOSIZIONE – TENSIONE DI LAVORO : 0.016 ( CORRENTE IN AMPERE)
Esempio,se abbiamo un LED ROSSO da alimentare a 12 V, la formula è 12-1,8:0,016=637,5ohm
Naturalmente si sceglierà il valore commerciale o quello che abbiamo nel cassetto più vicino, ricordando che più esso si abbassa rispetto a quello della formula più la luminosità risulterà alta.
Il collegamento va eseguito in serie all’ANODO , che è IL POSITIVO DEL LED.Per riconoscerlo facilmente, è il terminale più lungo.O, se il diodo è di recupero, quello opposto al riferimento spianato sulla resina colorata.
Ciao e buone accensioni