Una lancia pero' la devo spezzare a favore dell' Alfista MiTo..mane.
Un po' di ragione ce l'ha quando dice che i Jap non hanno storia. Non del tutto perche' comunque anche loro hanno (o anno...come si dice?:haha fatto delle belle cose, ma i marchi Europei in generale, e Italiani in special modo in passato hanno tirato fuori delle cose bellissime che molti di voi hanno giustamente ricordato:
- Motore Bialbero in alluminio affidabile e potente (e' uscito negli anni '50 e lo hanno pensionato a meta' anni '90)
- Testate a doppia accensione
- Camere di scoppio emisferiche
- De Dion
- Trasaxle (e non nelle alfetta , giulietta e 75 anni '70/'80, ma gia' 70 anni fa)
- Parallelogramma di Watt
- Freni inboard (ottimi per centrare le masse, un po' meno per il raffreddamento)
e piu' in generale delle TP che stavano in strada (vogliamo ricordarci le coeve bmw, audi, merdeces, opel & co?)
SEnza dimenticare il gloriosissimo V6 Busso su cui hanno fatto di tutto: nato a carburatori, trasformato ad iniezione, montato sia longitudinalmente che trasversalmente, turbizzato ridotto e aumentato di cilindrata, con distribuzione a 12 e 24 valvole.
Uno dei motori migliori che per molto tempo abbiano calcato lo scenario motoristico mondiale.
I jap fino a fine anni '80 e '90 erano conosciuti piu' o meno come i Coreani di oggi: erano conosciuti per le moto supersportive e in campo automobilistico per essere in generale dei gran copiatori (sia di linee che di idee), produttori di auto anonime e superaffidabili, di quelle con cui puoi fare mezzo milione di km senza fargli nulla, ma sicuramente non belle (vedi la Toyota Corolla...l'auto piu' brutta del mondo, ma piu' venduta perche' inarrestabile e superaffidabile) e per essere tra i migliori costruttori di fuoristrada.
Si sono risollevati con l'avvento in casa Honda del VTI e dell'impegno in F1, sulle stradali per le civic vti 1.6 da 160cv, del quadrilatro alto (ripreso poi da alfa per le 147/156) e le 4 ruote sterzanti.
Le sportive jap erano per lo piu' conosciute da un nucleo limitato di persone afficionados del sol levante.
Mazda si e' poi distinta per l' Mx5, oggetto bellissimo, ma pur sempre, per stessa ammissione dei vertici mazda, una "copia ibrida" di una linea Lotus anni '60 e di un motore Alfa, sempre anni '60.
Ora, detto questo e avendovi colpito nell' orgoglio, potete anche picchiarmi:haha:
Un po' di ragione ce l'ha quando dice che i Jap non hanno storia. Non del tutto perche' comunque anche loro hanno (o anno...come si dice?:haha fatto delle belle cose, ma i marchi Europei in generale, e Italiani in special modo in passato hanno tirato fuori delle cose bellissime che molti di voi hanno giustamente ricordato:
- Motore Bialbero in alluminio affidabile e potente (e' uscito negli anni '50 e lo hanno pensionato a meta' anni '90)
- Testate a doppia accensione
- Camere di scoppio emisferiche
- De Dion
- Trasaxle (e non nelle alfetta , giulietta e 75 anni '70/'80, ma gia' 70 anni fa)
- Parallelogramma di Watt
- Freni inboard (ottimi per centrare le masse, un po' meno per il raffreddamento)
e piu' in generale delle TP che stavano in strada (vogliamo ricordarci le coeve bmw, audi, merdeces, opel & co?)
SEnza dimenticare il gloriosissimo V6 Busso su cui hanno fatto di tutto: nato a carburatori, trasformato ad iniezione, montato sia longitudinalmente che trasversalmente, turbizzato ridotto e aumentato di cilindrata, con distribuzione a 12 e 24 valvole.
Uno dei motori migliori che per molto tempo abbiano calcato lo scenario motoristico mondiale.
I jap fino a fine anni '80 e '90 erano conosciuti piu' o meno come i Coreani di oggi: erano conosciuti per le moto supersportive e in campo automobilistico per essere in generale dei gran copiatori (sia di linee che di idee), produttori di auto anonime e superaffidabili, di quelle con cui puoi fare mezzo milione di km senza fargli nulla, ma sicuramente non belle (vedi la Toyota Corolla...l'auto piu' brutta del mondo, ma piu' venduta perche' inarrestabile e superaffidabile) e per essere tra i migliori costruttori di fuoristrada.
Si sono risollevati con l'avvento in casa Honda del VTI e dell'impegno in F1, sulle stradali per le civic vti 1.6 da 160cv, del quadrilatro alto (ripreso poi da alfa per le 147/156) e le 4 ruote sterzanti.
Le sportive jap erano per lo piu' conosciute da un nucleo limitato di persone afficionados del sol levante.
Mazda si e' poi distinta per l' Mx5, oggetto bellissimo, ma pur sempre, per stessa ammissione dei vertici mazda, una "copia ibrida" di una linea Lotus anni '60 e di un motore Alfa, sempre anni '60.
Ora, detto questo e avendovi colpito nell' orgoglio, potete anche picchiarmi:haha:
Ricambi auto d'epoca, sportive anni '80/'90, youngtimers - consulenze - restauri: www.worksgarage.it
ItalianRoadsEventi: Drive your passion www.italianroads.it
La storia non è solo quella scritta sui libri di scuola...corre anche su strada
[url=http://www.worksgarage.altervista.org][/url]
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