anais Ha scritto:A
Calci in c@@@ !!! A loro non devono dare nulla!! Se non un barcone per tornarsene a casa! Tra poco torno in Italia e mi ritrovo casa mia piena di immigrati! Dubito la
Cosa perché mio papà avrebbe già sparato a vista!
Potessi decidere cosa fare delle mie tasse le darei per dare una chance a quelli che si sciroppano la traversata del sahara e del mediterraneo su un gommone, piuttosto che per pagare l'assicurazione sanitaria a chi va farsi il we a Bali e a "fare esperienza e poi chissà"
lucazam Ha scritto:Potessi decidere cosa fare delle mie tasse le darei per dare una chance a quelli che si sciroppano la traversata del sahara e del mediterraneo su un gommone, piuttosto che per pagare l'assicurazione sanitaria a chi va farsi il we a Bali e a "fare esperienza e poi chissà" potessi decidere cosa fare delle mie tasse me le terrei in tasca e fanc--- a chi va a bali e a chi attraversa il mediterraneo col barcone.
detto questo se andassi in vacanza a bali sarei felice di avere la mia assicurazione sanitaria...
e se decidessi per cause di forza maggiore, di andare con un barcone sulle coste africane sarei felice di avere la mia assicurazione sanitaria, dello stato in cui ho lavorato, e non pretenderei quella dello stato che mi ospita, dove non ho ancora versato un centesimo.
quello che arriva col barcone secondo me non deve avere i miei soldi, ma è giusto che vengano aiutati da chi si sente di fare beneficenza... io non sono tra quelli...
dovrebbero fare dei referendum per queste cose perché attualmente decidono quelli come barbara d'urso, ma non credo che il pensiero generale sia quello...
forse non è il caso di approfondire troppo questo discorso altrimenti si passa dai problemi umanitari alla politica.
invece non c'è nessuno che ha esperienze negli USA?
ho sentito dire che molti ora puntano il Canada... in particolare i francesi (essendo madrelingua) vanno lì.
Bisso Ha scritto:quello che arriva col barcone secondo me non deve avere i miei soldi, ma è giusto che vengano aiutati da chi si sente di fare beneficenza... io non sono tra quelli...
dovrebbero fare dei referendum per queste cose perché attualmente decidono quelli come barbara d'urso, ma non credo che il pensiero generale sia quello...
Sono d'accordo
Location: Milano da bere
Regione/Stato: Lombardia
Modello:
Bisso Ha scritto:ho sentito dire che molti ora puntano il Canada... in particolare i francesi (essendo madrelingua) vanno lì. Premesso che condivido tutto il discorso non quotato....
Stavo giusto pensando anche io al Canada come paese potenzialmente "sfruttabile"....li forse è solo il clima a far desistere....
So che anche li la burocrazia è molto meno complicata(come in quasi tutto il mondo Italia a parte..)per iniziare attività,acquistare case(giganti a prezzi "ridicoli")compravendita di auto(istantanee stile USA),sanità privata ma ben funzionante.....
Aspettiamo chi magari ha avuto la possibilità di vivere là....
2.0 Stormy Blue (Bartoli - Bilstein B12+Sway bar Eibach - 215x45x17)
~ Griso ~
ho sentito dire che sono molto rigidi e hanno leggi poco permissive, ma in fondo mi rendo conto che del Canada, come dell'Australia noi non sappiamo nulla...
Sappiamo, o meglio, crediamo di sapere molto sugli USA perché siamo cresciuti con il loro cinema, i loro prodotti, la loro musica, e la cultura Europea, soprattutto negli ultimi decenni ha in qualche modo ricalcato gli Stati Uniti. Per non parlare di economia e politica.
Quindi in qualche modo sembra un luogo che già conosciamo pur non essendoci mai stati... Ma il Canada me lo ricordo dal cartone animato di Charlotte, e l'Australia da Crocodile Dundee... quindi non ho grandi spunti...
Tra l'altro è un peccato che l'Italia non abbia ex-colonie da sfruttare da questo di vista...
Fuori dall'Italia per parlare italiano c'è una minima parte della Croazia, un cantone della Svizzera, San Marino e Vaticano.
Da questo punto di vista noi la vita facile non ce l'abbiamo...
San Marino non ha alcun vantaggio rispetto all'Italia? mi pare che le tasse sono molto più basse.
Bisso Ha scritto:Fuori dall'Italia per parlare italiano c'è una minima parte della Croazia, un cantone della Svizzera, San Marino e Vaticano.
Da questo punto di vista noi la vita facile non ce l'abbiamo...
Siamo stati (e siamo ancora) un popolo di emigranti. Ovunque vai trovi una little italy! Come punto di partenza in un paese straniero (ed estraneo) è già qualcosa.
Ho sentito parlare bene della Turchia. Mare, sole, caldo, tasse ridicole, tanta impresa e capitali in arrivo. Magari non il paese più liberal del mondo....
NA 90 CV Montego Blu
"Il divertimento alla guida di un mezzo é inversamente proporzionale alla sua sicurezza. La sicurezza di un mezzo è, comunque, inversamente proporzionale alla percezione che abbiamo di essa"
(Teorema di Yuza, incipit della mia tesi di laurea!)
"La mx5 non si guida, si indossa" Richard Meaden
Vendo ricambi/accessori
http://www.mx5italia.com/showthread.php?...cessori-NA
yuza Ha scritto:Siamo stati (e siamo ancora) un popolo di emigranti. Ovunque vai trovi una little italy! Come punto di partenza in un paese straniero (ed estraneo) è già qualcosa.
Ho sentito parlare bene della Turchia. Mare, sole, caldo, tasse ridicole, tanta impresa e capitali in arrivo. Magari non il paese più liberal del mondo.... dipende sempre da che punto di vista lo si guarda... dal punto di vista dell'azienda è giusto puntare anche alla Romania o comunque in paesi dove la manodopera costa poco, i lavoratori hanno meno diritti e le tasse costano molto meno, ma dal punto di vista del lavoratore bisogna considerare mille cose... se si va a lavorare in Turchia quanto si guadagna? quanto riesci a risparmiare?
se lavori 3 anni lì come operaio o impiegato, con quanti soldi torni in Italia?
se vai a lavorare in Brasile può essere che vivi bene, ma una volta tornato qui e fatto il cambio con l'Euro cosa ti resta?
e per quei 3 anni che servizi hai?
c'è sicurezza? ti puoi fidare ad andare in giro per strada o vieni scippato e riempito di botte, o magari anche rapito visto che sei "l'occidentale"?
inoltre si sta parlando di un paese islamico... non voglio fare il razzista ma oltre alla lingua, non credo sia facile viverci...
bene o male si punta sempre a paesi più ricchi e stabili del nostro, ma con una cultura simile...
non so come economia, ma come livello della vita non dovrebbe essere tanto lontana dall'Egitto prima delle tensioni politiche degli ultimi 2 anni.
Una bella notizia dall'Italia! Finalmente anche li stagisti possono prendere qualcosa? Cavolo ho lavorato a gratis per niente! Comunque io ne prendevo 400 con un contratto della minkia! Tipo stagista (anche se ero fuori da stage)!
"Corri Fiero, Vivi Libero" cit. Sonny Barger
CJ_ Ha scritto:Senza polemica smoke, ma come fanno due laureati a non trovare un posto da cameriere uno e da disegnatore CAD l'altro in italia?
Devo concordare con Bisso, e un pò mi spiace , poi si monta la testa.
In italia un laureato non andrà mai a fare il cameriere o il "tosapecore" perchè laureato, ma come varca il confine va bene pur di lavorare ? *****.. lavora qui e butta fuori dalle palle l'extra! ( senza razzismo, spero possiate capire il senso!) Cj io sono laureato ma mi sono adattato alla situazione che dici: non mi vergogno, anzi vado fiero di aver fatto delle esperienze che esulano dalla mia laurea. Ma tornerei domani, se me ne fosse data la possibilità, a disegnare. Ho fatto il carrozziere, il meccanico, il contadino ed ultimamente sto lavorando in cucina come aiuto cuoco. Tutti lavori dove ho dovuto fare la gavetta, dove si corre tanto e si rischia di farsi male con poco, veramente poco. Quasi tutti i lavori fatti al di fuori dei miei studi universitari (ed anche tra quelli inerenti, comunque, se ne salvano pochi) erano in nero, o con una cospicua porzione della busta paga in nero. Ti fai un ***** così, vieni sfruttato e trattato a pesci in faccia per ritrovarti con quattro spicci in tasca: sacrifici tanti e soldi pochi. Ed il bello è che quando non lavoro, "lavoro" a casa: mando curricula, e cerco di mantenermi il più aggiornato possibile riguardo ciò che dovrebbe essere il mio lavoro... La mia paura non è non trovare un'occupazione: la mia paura è di ritrovarmi de-mansionato nei confronti di ciò che sono i miei studi ed il mio presunto lavoro (e che guarda caso VOGLIO fare!). Non è un problema di orgoglio il mio, e se a me chiedessero perché scelgo l'estero, la risposta sarebbe semplice... Fermo restando che andare all'estero aumenta il tuo bagaglio culturale e migliora il tuo approccio con le lingue straniere, fuori dall'italia questi lavori sono pagati meglio e si trova da lavorare con contratto molto più semplicemente, senza doverti chiedere, quelle volte che il colloquio va a buon fine, quale forma di "trattativa da mercante egiziano" dovrai intraprendere stavolta per strappare almeno un contratto o due lire in più.... Qui manca spesso la dignità lavorativa, e non mi riferisco alle condizioni di lavoro...
Bisso Ha scritto:potessi decidere cosa fare delle mie tasse me le terrei in tasca e fanc--- a chi va a bali e a chi attraversa il mediterraneo col barcone. :plus1:
lucazam Ha scritto:secondo me più che choosy siamo dei babbi. Le università non ti formano per il lavoro, ma per pensare di avere diritto a un lavoro ben retribuito e socialmente appagante senza di fatto sapere fare nulla. :blink_:La mia prospettiva retributiva riguardo il lavoro che dovrei fare secondo i miei studi universitari (3 anni pagati da solo, sudati, sofferti e portati a termine entro i termini previsti, con una votazione ottima; niente di personale, ma mi pare un pò da stronzi andare a spalare ***** laddove uno ha impiegato tante energie: siam sempre alla solita frase fatta "che non bisognerebbe fare di tutta l'erba un fascio") non credo che raggiunga i 2000euro al mese, forse manco ci si avvicina. Ho scelto quegli studi che mi avrebbero permesso di andare a fare ciò che ho sognato da sempre, ciò che avrei fatto più che volentieri per tutta la vita: progettare e disegnare. E non ho mai, MAI dato per scontato il mio lavoro ben retribuito e socialmente appagante, prima, durante e dopo l'università. Tant'è che ora mi ritrovo a fare il "choosy" girando hamburger e toast in un pub di Treviso, per circa 6 euro all'ora quando si ricordano di darmi tutti i soldi, nel mentre che insisto a cercare il MIO lavoro.
Nicola - 3viso
STM - Sodalizio Triveneto Miata
Subaru Forester 2.0 BIFUEL
2004 NBFL Milestone Anonymous Grey - CAI I.L. Motorsport - EBC Green Stuff - Cj Tow Hook - Racing Beat Power Pulse - Centrale I.L. - Maruha VP-header - Roll Bar by Sassa - Gaz Gold Pro
Ciao Claudio! - "Ci guadagno", disse la volpe, "il colore del grano" -
lucazam Ha scritto:Potessi decidere cosa fare delle mie tasse le darei per dare una chance a quelli che si sciroppano la traversata del sahara e del mediterraneo su un gommone, piuttosto che per pagare l'assicurazione sanitaria a chi va farsi il we a Bali e a "fare esperienza e poi chissà"
senti.. allora i giovani che non iniziano a lavorare prima dei 20 anni?? niente assicurazione sanitaria, niente di niente perche non versano le tasse! bravo bravo! e' grazie a gente come te che siamo sommersi da immigrati! mantienili tu, dagli tu tutti i tuoi soldi, dagli tu la tua seconda casa! senti, non sei neanche una persona degna di avere una risposta. mi fai proprio schifo. e ringrazio dio che neanche ti conosco. pensi che sia qua a divertirmi?? pensi che sia qua per piacere? in Italia a fine stagione mi sono ritrovata senza casa e senza lavoro. cosa dovevo fare? ho inviato cv a tutti, portati di persona, ho anche lavorato al mercato a vendere frutta e verdura, fatto le pulizie, lavato cessi! non sono una che non fa lavori umili, anzi! l'importante e' poter vivere con quello che guadagno. ma l'Italia non me lo permetteva piu'. abbiamo deciso di farci quest/esperienza all'estero, che sia di un anno, di un mese o di 10 anni. e' di mio diritto avere l'assistenza sanitaria per 1 anno anche perche' con il nostro visto noi siamo solo turisti al momento, quindi sempre cittadina italiana. anche se fossi qui, non a lavorare ma a farmi un anno di vacanza, non sarebbe giusto averla?? ma fammi il piacere. se devi far parlare l/invidia stai solo zitto che fai piu' bella figura. anzi, fammi un favore, continua a versare tasse per noi! sia mai che non mi rinnovino l'assistenza sanitaria. ah! il giorno che qualche simpatico immigrato stuprera' qualche tua conoscente o ti rubera' in casa, fammi un fischio che verro' a farti un applauso! CIAO!!
|