Ciao a tutti,
mi chiamo Giacomo, abito fuori Monza e all'anagrafe ho 34 anni. Ma in realtà non ho mai superato i 17
Nonostante mentalmente debba tornare al liceo, ho studiato Ingegneria Meccanica e lavoro nella mia piccola azienda di giunti rotanti fluidici per applicazioni industriali.
Non ho una MX-5, anche se ho la fortuna di averne provata qualcuna della penultima generazione.
Un giorno forse la comprerò, per ora ho troppe altre macchine e non è ancora il caso di portarne a casa altre. Devo prima fare posto...
La mia macchina di tutti i giorni è una BMW M1.35, le altre sono tutte storiche o semplicemente "vecchie", ma ci sono affezionatissimo:
- una Audi A6 2.5 TDI quattro del 1996 con cui quest'estate sono andato a Capo Nord, e che ha da pochi giorni compiuto 300'000 km.
- una Audi S4 2.7 biturbo del 2001 con 260'000 km all'attivo e che tira ancora come una bestia.
- una Audi Porsche RS2 del 1995 con 290'000 km e 370 cv che a 200 all'ora consuma 1 litro in 80 secondi
- un vecchio Maggiolino 6 volt del 1965.
Di cabrio 2 posti ho avuto un altro maggiolino e una TT 225. Ma se compravo subito la MX-5 era meglio, ha un bilanciamento impareggiabile e la trazione posteriore con autobloccante che mi attizza assai.
Il maggiolino aveva il telaio deformabile come la buccia di un'anguria dopo che hai finito di mangiarla, e la TT a parte il motore e gli interni non aveva poi tutta questa maneggevolezza.
Sarei orientato su un 2.0 161 cv. E al momento giusto ne porterò a casa una, vedo che adesso sono ancora abbastanza costosette.
Ho la mania di fare, anche da solo, restauri e migliorie a tutte le mie macchine. Come detto, ho studiato ingegneria meccanica, e anche se come è noto gli ingegneri non capiscono niente :haha: qualcosa ogni tanto mi riesce.
Le modifiche che faccio (fare) di solito sono elaborazioni: assetto, turbina se presente, rimappature e tutti i componenti che vanno dietro ad esse, freni, qualche miglioria degli interni, ecc.
Mi piace fare cose reversibili, che non snaturino il mezzo e che soprattutto non siano tamarre. IN più mi piace il silenzio, quindi nessuna delle mie macchine ha uno scarico rumoroso.
Di tutte le modifiche, e migliorie, che di solito faccio dopo aver studiato un po' sui forum cosa fanno gli altri e dopo aver guidato un po' la macchina per riportarla in forma (specie se ha 20 anni e più di 250'000 km), ce n'è una di cui vado particolarmente fiero: ho il pallino della posizione di guida e ho avuto una CLio RS in cui non trovavo mai la giusta distanza dal volante perchè essendo alto 1,82 m, o ero comodo con le gambe, o lo ero con le braccia sul volante.
"Avvicinalo un po' ", direte voi, ma sulla Clio non c'è la regolazione in profondità del volante.
Quindi? Piedi a rana? Ginocchia piegate a 20°? Montare un volante a calice? GIAMMAI! A me piace il suo, e all'airbag non rinuncio. Non ho voglia nè di rompermi i denti, nè i maroni nel caso mi fermasse la polizia.
Così ho preso coraggio, smontato il volante e preso un po' di misure. Poi Autocad, officina su tornio e fresa CNC, e mi sono fatto un distanziale che avvicina il volante originale di quei 5 centimetri necessari/sufficienti a guidare meglio. Non è molto dissimile da quelli che si trovano in commercio per montare i volanti a calice, ma invece del giro fori per avvitarlo ha un millerighe maschio identico al piantone originale su cui poter fissare il volante di serie.
I fili elettrici normalmente sono abbastanza lunghi da poter essere riconnessi senza doverli allungare.
Fatto uno, ho iniziato a farlo anche sulle altre macchine che ho, prima fra tutti la RS2, che non ha nemmeno la regolazione in altezza.
So che la MX-5 non ha la regolazione in profondità del volante originale, e mi chiedevo se fosse abbastanza arretrato da assicurare una posizione di guida perfetta anche per le persone alte.
Voi che mi dite? E' un 'esigenza che qualcuno di voi ha o sarebbe una cosa inutile?
Vi ringrazio in anticipo per avermi accettato fra voi
mi chiamo Giacomo, abito fuori Monza e all'anagrafe ho 34 anni. Ma in realtà non ho mai superato i 17
Nonostante mentalmente debba tornare al liceo, ho studiato Ingegneria Meccanica e lavoro nella mia piccola azienda di giunti rotanti fluidici per applicazioni industriali.
Non ho una MX-5, anche se ho la fortuna di averne provata qualcuna della penultima generazione.
Un giorno forse la comprerò, per ora ho troppe altre macchine e non è ancora il caso di portarne a casa altre. Devo prima fare posto...
La mia macchina di tutti i giorni è una BMW M1.35, le altre sono tutte storiche o semplicemente "vecchie", ma ci sono affezionatissimo:
- una Audi A6 2.5 TDI quattro del 1996 con cui quest'estate sono andato a Capo Nord, e che ha da pochi giorni compiuto 300'000 km.
- una Audi S4 2.7 biturbo del 2001 con 260'000 km all'attivo e che tira ancora come una bestia.
- una Audi Porsche RS2 del 1995 con 290'000 km e 370 cv che a 200 all'ora consuma 1 litro in 80 secondi
- un vecchio Maggiolino 6 volt del 1965.
Di cabrio 2 posti ho avuto un altro maggiolino e una TT 225. Ma se compravo subito la MX-5 era meglio, ha un bilanciamento impareggiabile e la trazione posteriore con autobloccante che mi attizza assai.
Il maggiolino aveva il telaio deformabile come la buccia di un'anguria dopo che hai finito di mangiarla, e la TT a parte il motore e gli interni non aveva poi tutta questa maneggevolezza.
Sarei orientato su un 2.0 161 cv. E al momento giusto ne porterò a casa una, vedo che adesso sono ancora abbastanza costosette.
Ho la mania di fare, anche da solo, restauri e migliorie a tutte le mie macchine. Come detto, ho studiato ingegneria meccanica, e anche se come è noto gli ingegneri non capiscono niente :haha: qualcosa ogni tanto mi riesce.
Le modifiche che faccio (fare) di solito sono elaborazioni: assetto, turbina se presente, rimappature e tutti i componenti che vanno dietro ad esse, freni, qualche miglioria degli interni, ecc.
Mi piace fare cose reversibili, che non snaturino il mezzo e che soprattutto non siano tamarre. IN più mi piace il silenzio, quindi nessuna delle mie macchine ha uno scarico rumoroso.
Di tutte le modifiche, e migliorie, che di solito faccio dopo aver studiato un po' sui forum cosa fanno gli altri e dopo aver guidato un po' la macchina per riportarla in forma (specie se ha 20 anni e più di 250'000 km), ce n'è una di cui vado particolarmente fiero: ho il pallino della posizione di guida e ho avuto una CLio RS in cui non trovavo mai la giusta distanza dal volante perchè essendo alto 1,82 m, o ero comodo con le gambe, o lo ero con le braccia sul volante.
"Avvicinalo un po' ", direte voi, ma sulla Clio non c'è la regolazione in profondità del volante.
Quindi? Piedi a rana? Ginocchia piegate a 20°? Montare un volante a calice? GIAMMAI! A me piace il suo, e all'airbag non rinuncio. Non ho voglia nè di rompermi i denti, nè i maroni nel caso mi fermasse la polizia.
Così ho preso coraggio, smontato il volante e preso un po' di misure. Poi Autocad, officina su tornio e fresa CNC, e mi sono fatto un distanziale che avvicina il volante originale di quei 5 centimetri necessari/sufficienti a guidare meglio. Non è molto dissimile da quelli che si trovano in commercio per montare i volanti a calice, ma invece del giro fori per avvitarlo ha un millerighe maschio identico al piantone originale su cui poter fissare il volante di serie.
I fili elettrici normalmente sono abbastanza lunghi da poter essere riconnessi senza doverli allungare.
Fatto uno, ho iniziato a farlo anche sulle altre macchine che ho, prima fra tutti la RS2, che non ha nemmeno la regolazione in altezza.
So che la MX-5 non ha la regolazione in profondità del volante originale, e mi chiedevo se fosse abbastanza arretrato da assicurare una posizione di guida perfetta anche per le persone alte.
Voi che mi dite? E' un 'esigenza che qualcuno di voi ha o sarebbe una cosa inutile?
Vi ringrazio in anticipo per avermi accettato fra voi