Vedo molti hanno già segnalato alcuni dei passi che ho fatto io, ma nel complesso spero sia di interesse. Giro facile dal tutto il NO, limitati trasferimenti in A/S e (volendo) zero Vignette Svizzera.
Senza fare facili discorsi da bar sono rimasto folgorato dai paesaggi anche se rimane molta amarezza nel notare alcune differenze rispetto al Belpaese:
a) strade tenute bene, non un biliardo, anzi belle cunette, dossi, ecc. ma le sospensioni lavorano bene e i cerchi arrivano a casa intatti
b) le indicazioni sono chiare e semplici, i cartelli bentenuti; in due giorni mai usato il navigatore
c)i limiti sono ragionevoli, tutti li rispettano, nei centri abitato si va ai 60 km/h ma fuori a 80, anche sui tornanti. E zero velox fatti apposta per fare cassa
d) i ciclisti vanno in fila indiana e stanno a destra
e) la gente è ricca e si compra delle macchine pazzesche. Le usa, ma non le sfoggia, e non si percepisce quella sensazione di odio verso chi guida
Ecco i passi che ho fatto in sequenza: Tremola/Gottardo, Oberalp, Novena/Nufen. Giorno successivo Grimsel, Susten, Furka e Simplon.
Arrivando da Torino si prende la A26 fino a Grav. Toce, si prosegue a Masera e li si scollina a Locarno attraverso la Val Vigezza. In Italia una stradaccia, appena si entra in Svizzera serie di curve da capogiro, una dietro l'altra - bellissimo. Si scende fino a Locarno e poi via statale (o A/S) si arriva a Airolo. Da qui parte il Tremola Pass, serie di tornanti infinito con fondo (in pave!) perfetto. Panorami mozzafiato, devo dire che guidandolo non fa così effetto ma se vedete il tracciato su qualche video di YouTube vi renderete conto del percorso. Da qui si scende ad Andermatt e si sale l'OberAlp, facile misto veloce poco esposto che consente di tirare il giusto.
La cima dell'Oberalp
Io poi sono tornato indietro dal Tremola (che sotto la pioggia è stato decisamente interessante) e giunti ad Airolo si gira a destra per il Passo della Novena (Nufen Pass in Tedesco). Salita stupenda, fatta in TD con strada bella bagnata dopo un temporale e una lieve pioggerellina, rimarrà un ricordo indelebile.
Eccola in cima:
Giorno dopo ho fatto il classico trittico Grimsel, Susten e Furka (in senso orario).
Partendo presto ho trovato il Grimsel vuoto, 18 gradi e luce pazzesca. Sei tornanti uno dietro l'altro e siete in cima. Il Paradiso non lo immagino troppo diverso
In cima ho trovato anche una sorellina maggiore:
Dalla cima discesona pazzesca verso il fondovalle di Innertkirchen. Qui la piccola ha dato il meglio, è fatta per la discesa
Da li si seguono le indicazioni per il Susten, che da questo lato sale dolcemente, strada larga e con raggi di curvatura costanti - anche con i pochi cavalli del 1.5 ci si diverte alla grande. La vista dalla cima sul ghiacciaio toglie il fiato (anche perchè siete a 2224 m slm)
La discesa del Susten è incredibile, 15 km di curve filanti, sembra un SuperG praticamente dritto e con pendenza media del 10%.
Al fondo breve trasferimento ad Andermatt e da li a DX si svolta sul Furka. Di tutti era quello che aspettavo di più, anche per via delle sua fama leggendaria datagli da 007 Goldfinger (l'inseguimento dell'Aston di Bond alla Mustang cabrio di Tilly Masterson è stato girato qui). L'inzio è strettissimo ed essendo metà giornata ho trovato parecchio traffico fino a metà, poi superato l'ennesimo camper l'ho trovato libero fino in cima e l'ho fatto a palla. Anche questo indimenticabile.
La vista dalla cima sempre spettacolare, il serpentone che vedete è la salita del Grimsel.
Dalla cima si scende su una discesa pazzesca, passando per il mitico Hotel Belvedere, purtroppo abbandonato. Da li si rientra via Briga e Sempione in Italia, Domodosola, G. Toce ecc.
Lo spettacolo nello spettacolo sono le supercar che ci sono in Svizzera, Porsche di ogni tipo anno e modello, ma anche Lambo, Ferrari, Audi RS6/R8, Aston V12, ecc. E naturalmente un sacco di MX-5 da ogni parte d'Europa.
Che dire, giro staconsigliato e super godibile con la MX-5, di qualsiasi anno, modello e cilindrata. Bisogna solo partire presto per evitare il traffico che nelle ore centrali rende il tutto meno godibile.
Enjoy!
Senza fare facili discorsi da bar sono rimasto folgorato dai paesaggi anche se rimane molta amarezza nel notare alcune differenze rispetto al Belpaese:
a) strade tenute bene, non un biliardo, anzi belle cunette, dossi, ecc. ma le sospensioni lavorano bene e i cerchi arrivano a casa intatti
b) le indicazioni sono chiare e semplici, i cartelli bentenuti; in due giorni mai usato il navigatore
c)i limiti sono ragionevoli, tutti li rispettano, nei centri abitato si va ai 60 km/h ma fuori a 80, anche sui tornanti. E zero velox fatti apposta per fare cassa
d) i ciclisti vanno in fila indiana e stanno a destra
e) la gente è ricca e si compra delle macchine pazzesche. Le usa, ma non le sfoggia, e non si percepisce quella sensazione di odio verso chi guida
Ecco i passi che ho fatto in sequenza: Tremola/Gottardo, Oberalp, Novena/Nufen. Giorno successivo Grimsel, Susten, Furka e Simplon.
Arrivando da Torino si prende la A26 fino a Grav. Toce, si prosegue a Masera e li si scollina a Locarno attraverso la Val Vigezza. In Italia una stradaccia, appena si entra in Svizzera serie di curve da capogiro, una dietro l'altra - bellissimo. Si scende fino a Locarno e poi via statale (o A/S) si arriva a Airolo. Da qui parte il Tremola Pass, serie di tornanti infinito con fondo (in pave!) perfetto. Panorami mozzafiato, devo dire che guidandolo non fa così effetto ma se vedete il tracciato su qualche video di YouTube vi renderete conto del percorso. Da qui si scende ad Andermatt e si sale l'OberAlp, facile misto veloce poco esposto che consente di tirare il giusto.
La cima dell'Oberalp
Io poi sono tornato indietro dal Tremola (che sotto la pioggia è stato decisamente interessante) e giunti ad Airolo si gira a destra per il Passo della Novena (Nufen Pass in Tedesco). Salita stupenda, fatta in TD con strada bella bagnata dopo un temporale e una lieve pioggerellina, rimarrà un ricordo indelebile.
Eccola in cima:
Giorno dopo ho fatto il classico trittico Grimsel, Susten e Furka (in senso orario).
Partendo presto ho trovato il Grimsel vuoto, 18 gradi e luce pazzesca. Sei tornanti uno dietro l'altro e siete in cima. Il Paradiso non lo immagino troppo diverso
In cima ho trovato anche una sorellina maggiore:
Dalla cima discesona pazzesca verso il fondovalle di Innertkirchen. Qui la piccola ha dato il meglio, è fatta per la discesa
Da li si seguono le indicazioni per il Susten, che da questo lato sale dolcemente, strada larga e con raggi di curvatura costanti - anche con i pochi cavalli del 1.5 ci si diverte alla grande. La vista dalla cima sul ghiacciaio toglie il fiato (anche perchè siete a 2224 m slm)
La discesa del Susten è incredibile, 15 km di curve filanti, sembra un SuperG praticamente dritto e con pendenza media del 10%.
Al fondo breve trasferimento ad Andermatt e da li a DX si svolta sul Furka. Di tutti era quello che aspettavo di più, anche per via delle sua fama leggendaria datagli da 007 Goldfinger (l'inseguimento dell'Aston di Bond alla Mustang cabrio di Tilly Masterson è stato girato qui). L'inzio è strettissimo ed essendo metà giornata ho trovato parecchio traffico fino a metà, poi superato l'ennesimo camper l'ho trovato libero fino in cima e l'ho fatto a palla. Anche questo indimenticabile.
La vista dalla cima sempre spettacolare, il serpentone che vedete è la salita del Grimsel.
Dalla cima si scende su una discesa pazzesca, passando per il mitico Hotel Belvedere, purtroppo abbandonato. Da li si rientra via Briga e Sempione in Italia, Domodosola, G. Toce ecc.
Lo spettacolo nello spettacolo sono le supercar che ci sono in Svizzera, Porsche di ogni tipo anno e modello, ma anche Lambo, Ferrari, Audi RS6/R8, Aston V12, ecc. E naturalmente un sacco di MX-5 da ogni parte d'Europa.
Che dire, giro staconsigliato e super godibile con la MX-5, di qualsiasi anno, modello e cilindrata. Bisogna solo partire presto per evitare il traffico che nelle ore centrali rende il tutto meno godibile.
Enjoy!
ALC 63 - Inspired by: Yamamoto Signature Edition & Roadster RS/990S (JDM)
“Horsepower and fun are not proportional, but lightness and fun are" (Shigeki Saito, Mazda Chief of Development)
ND1 1.5 Evolve - see my Garage (https://www.mx5italia.com/forum/thread-36947.html)
“Horsepower and fun are not proportional, but lightness and fun are" (Shigeki Saito, Mazda Chief of Development)
ND1 1.5 Evolve - see my Garage (https://www.mx5italia.com/forum/thread-36947.html)