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l'omino coi baffi piange
#11
nitro-ale Ha scritto:non è un messaggio politico, ma socio-culturale.
Dove abito io c'è il distretto dei casalinghi, qua si producono i migliori rubinetti del mondo, sono nati prodotti famosi dappertutto come la moka e la pentola a pressione, c'erano importanti acciaierie
la gente qua ha fatto la repubblica indipendente dell'ossola durante la seconda guerra mondiale.
é notizia fresca, che lo stabilimento della Bialetti, chiuderà, e sposterà la produzione all'estero, e con esso se ne vanno 118 posti di lavoro, e i circa 300 collegati dall'indotto.
Ma allora dico io, che senso ha parlare e difendere sempre questo cavolo di made in Italy se la cosa più made in Italy che esista, la moka bialetti se ne va, ora quando passo davanti allo stabilimento per andare a studiare, vedo gli operai che occupano la fabbrica per impedire che portino via gli stampi e le macchine, e mi sento triste per loro.
Fino a quando questa povera provincia dovrà subire tutto questo? Gente onesta e che ha sempre lavorato sodo, non è questione di crisi, è questione di opportunismo, e per lo meno non parlino di made in italy.
qua sotto metto un po' immagini per far capire, a chi nemmeno conosce questo triangolino d'italia, cosa hanno fatto gli uomini del cusio

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Ci vorrebbero delle leggi che impongano a chi chiude uno stabilimento in Italia di non aprirlo chissà dove.
Se non ricordo male, in Francia, gli incentivi per cambiare auto ed aiutare un settore in crisi, erano erogati solo in caso di acquisto di vettura prodotta in Francia.
In Italia sovvenzioni alla Fiat, e poi incentivi per tutti.. (e la cosa agghiacciante è che sarebbe stato così indipendentemente da chi fosse stato al governo)
Massimiliano
'02 1.6
Tein SS + FM sway bars

MiataMania
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#12
perchè non le aprono al sud le aziende, costa meno la manodopera Mrgreen :chessygrin: Mrgreen

dopo questo triste sdrammatizzare

concordo con chi dice che si dovrebbe restringere lo sdoganamento del marchio"made in italy" ma non ci si riuscirà dato che nella stessa italy ci si fa concorrenza poco corretta tra le nostre stesse produzioni...un esempio? l'olio d'oliva toscano, prodotto in una quantità ENORME rispetto alle piante presenti sul territorio...volete sapere da dove viene? ve lo dico io, viene comprato olio pugliese,ma non quello buono(parlo della mia realtà), quello lampante per essere precisi, che poi viene tagliato con vari oli vegetali non pregiati, et voilà olio extravergine a quintali, che viene poi venduto negli ipermercati a 4 euro al litro...un prezzo ridicolo per un produttore onesto, un MEGAPREZZONE per il produttore che l'olio lo fa in fabrica, non voglio fare nomi altrimenti partirebbero 212.000 querele.
bisognerebbe tornare ad un imprenditoria eticamente sostenibile ecco il punto.

non me ne vogliano i toscani DOC, però oltre ai produttori onesti che forniscono un ottimo e genuino prodotto ci sono questi furbacchioni, come quì in puglia ed in tutte le regioni d'Italia. In provincia di bari ho visto fare l'olio in uno stabilimento che sembra una raffineria...e con questo ho detto tutto.
MX-5 10th Anniversary
una centralina un volumetrico ed un'auto ferma...mi do alla pesca d'altura nel water.
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#13
MarcObollo Ha scritto:perchè non le aprono al sud le aziende, costa meno la manodopera Mrgreen :chessygrin: Mrgreen

Le aziende le hanno anche aperte, ma poi sono stati (tutti: dallo Stato, ai manager, agli operai) in grado di farle funzionare?
Vedere Pomigliano d'Arco, Termini Imerese, ...
Massimiliano
'02 1.6
Tein SS + FM sway bars

MiataMania
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#14
E' triste leggere queste cose e purtroppo succede sempre più spesso e negli ambiti più svariati.
Molti imprenditori preferisco spostare le loro produzioni all'estero per aumentare i propri guadagni fregandosene altamente degli operai lasciati a casa.
Ovviamente non si può generalizzare perchè ci sono imprenditori che si rimboccano le maniche e pur di non chiudere le proprie fabbriche in Italia e lasciare a casa operai, impiegano i propri capitali personali e si reinventano!
NB 1.6
Beatrix
Gold Evolution Orange
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#15
mmmh,
il capitalismo e' per definizione mirato al profitto.
Un capitalismo con regole non e' piu' capitalismo (ci sono trattati a riguardo).
E' vero pero' che il mercato siamo noi e quindi faceno una class action possiamo indirizzare l'imprenditore.
Ma in quanti lo sanno?

Quando la Slovenia e' entrata in EU la Coca Cola ha chiuso uno stabilimento modernissimo in Vle Palmanova, Udine (uno dei due in Italia, mi pare l'altro e' a NO). Era vetrato per far vedere a tutti l'imbottigliamento.
La Slo ha offerto sgravi fiscali e via.
Abbiamo fatto qualcosa? Anche li' ca 120 persone.

Introduco un altro concetto:
e' vero che i macchinari "fanno da soli" ma e' vero che i vari tecnici specializzati devono calibrarli, manutenerli etc etc.
In pratica comunque dissipiamo il Ns Know How.
Con la Romania adesso molti fanno marcia indietro, ma e' tardi, son quasi autonomi..

Insomma, non son certo della convenienza sul lungo periodo...
MX-5 SOLLEONE NB 1600

Freni Sport, Greenstuff, Torsen 4.1, cambio 6marce, volano F1, pannello K&N, Hard Dog Deuce, scarico "Lagostina", Barra OMP, Temp Rolando, Tokico Illumina tein springs; Next: Rail P5, carbon intake box ILM
EX Boxster 986 2700 OEM
EX X1/9 mkII 1500, 2X DCNF40, coll. Alquati, condotti lucidati, valvole grandi
EX MR2 mkII Rev.4, cerchi 17 Type R RHD
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#16
Chi sposta all'estero le proprie produzioni per forza di cose deve trasferire anche il know-how acquisito in decenni di esperienza.
Nel caso dei cinesi, questi imparano velocemente, copiano e poi ci fanno fuori... nel lungo periodo non c'è convenienza, ma molti devono ancora capirlo e preferiscono un guadagno facile subito con il rischio di dover chiudere definivamente qualche anno dopo...
NB 1.6
Beatrix
Gold Evolution Orange
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#17
Che la competitività dell'Italia come sistema sia ormai quello che è non è più un mistero.
La nazione intesa come comunità si stà autodigerendo.

Inutile poi fare affidamento sull'amor di patria delle imprese.
Al di là delle chacchiere l'industriale ha una sola patria: la sua Azienda.
Da ora in poi si dovranno fare i conti con un pezzo di mondo economico (cina India...)che fino a ieri non c'era e che diventa sempre piu produttivo e tecnologico.
In Europa ci sono nazioni che esplorano nuovi orizzonti energetici, proteggono l'istruzione dei cittadini...e il reddito.

La crisi non è solo un titolo sui giornali.
«Nuvolari è il più grande corridore del passato, del presente e del futuro.»
Ferdinand Porsche

«Voglio sapere chi è quel cacasotto che ha paura di correre tra gli alberi!»
Jack Brabham (Ad una riunione per la sicurezza in pista)

«Oggi conoscerai Enzo Ferrari.Un vero duro.Un autentico figlio di *****.E' il nostro nemico principale.Quando morirà per noi le cose saranno molto più semplici»
Colin Chapman
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