===== Guida Al Restauro Coperchi Montante Centrale ===== \[GUIDA\]\[NBFL\] Restauro coperchi montante centrale Si tratta di quei cappucci che si trovano immediatamente dietro la portiera e rifiniscono l'area dove nelle auto con un tetto si troverebbe il montante centrale. Ho cercato a lungo nome e numero del ricambio, fino ad ora ho trovato questo su Mx5parts: "beltline cover" (). E' per le NA e si accoppia con questo: "B post top seal" (). Per le NB non sono riuscito a trovare niente. {{interni:28844_CAM00121.jpg}} Nel caso della mia NBFL del 2003, i pezzi erano scoloriti, grigiastri, slavati. In un tentativo precedente (condotto senza troppa convinzione) non ero riuscito a estirpare il pezzo dalla sua sede. Affrontando la questione con più calma e dopo qualche ricerca sul web, con l'aiuto di un post su miata.net mi sono reso conto che nella NB coperchio e guarnizione di drenaggio sono due pezzi indissolubilmente fusi insieme, dunque togliere l'uno implica anche rimuovere l'altro. Ma veniamo alla guida: OCCORRENTE: 1 cacciavite con testa a croce. 1 Cacciavite con testa piatta. del sapone neutro liquido (Chanteclair va bene) 1 spugnetta abrasiva per piatti. 1 pezzo di carta abrasiva a grana medio-fine (io ho usato una 230 grit) del nastro da mascheratura 1 bomboletta di primer per plastica 1 bomboletta di vernice nero opaco per plastica Svitate la vite nella parte interna del coperchio, è quella che tiene in posizione il bottone per il tonneau-cover. {{interni:28845_CAM00123.jpg}} Svitate la vite nella parte superiore della guarnizione di drenaggio. {{interni:28844_CAM00121.jpg}} Con un cacciavite a lama piatta, sganciate la clip di plastica che assicura la guarnizione di drenaggio alla carrozzeria. {{interni:28846_CAM00125.jpg}} Estraete il complesso coperchio-guarnizione tirandolo verso l'alto. La sporcizia e la forma stessa del pezzo faranno sì che questo opponga della resistenza. La parte in gomma non è particolarmente delicata, dunque si può anche esercitare una certa forza. Resta pur sempre una parte in gomma, dunque usate anche del buon senso. A questo punto cogliete l’occasione per ripulire l’area intorno al componente che avete appena rimosso. Con l’aiuto di sapone, spugnetta e acqua tiepida, date una bella pulita anche al pezzo. Il mio era ricoperto di un’incrostazione sabbiosa e brunastra che però si è dissolta con molta facilità. {{interni:28847_CAM00126.jpg}} Lasciate asciugare all’aria (io ho usato un forno ventilato a 50° per dieci minuti) e procedete con il prossimo punto soltanto quando il pezzo sarà totalmente asciutto. {{interni:28848_CAM00128.jpg}} Mascherate con nastro da carrozziere la parte in gomma che funge da drenaggio per l’acqua. Non è necessario essere pignoli, il pezzo è nero e noi andremo a usare della vernice nera, eventuali sbavature non si noteranno, ma se volete fare le cose per bene, occorrerà un po’ di tempo e un po’ di pazienza. {{interni:28849_CAM00130.jpg}} Carteggiate ciascun coperchio con un pezzo di carta abrasiva. L’intento è quello di rendere liscia la parte. Nel mio caso il sole e gli agenti atmosferici avevano cotto la plastica che si presentava porosa e irregolare. ATTENZIONE! Non fate come me e non fatevi venire l’idea di usare un Dremel. Anche alla velocità più bassa e con la mola più leggera è facile consumare la plastica in pochissimi secondi lasciando solchi. {{interni:28850_CAM00132.jpg}} Ripulite con la massima cura i pezzi dalla polvere della carteggiatura. Io ho usato una spugnetta inumidita, accertatevi che le superfici siano perfettamente asciutte prima di passare al prossimo punto. {{interni:28851_CAM00135.jpg}} Verniciate i pezzi con del primer. Servirà per riempire le porosità della plastica e i segni dell’abrasione. Il risultato finale deve essere una superficie perfettamente liscia. Coprite con almeno due mani leggere di primer lasciando passare almeno quindici minuti tra una mano e l’altra. Nel mio caso ho spruzzato il primer da una distanza di 25 centimetri circa. I pezzi sono piccoli e lo spray che va sprecato è molto. Non spruzzate da distanza troppo ravvicinata o provocherete delle colature per correggere le quali dovrete sverniciare il tutto con un solvente per poi ricominciare da capo. {{interni:28852_CAM00136.jpg}} Attendete con pazienza che l’ultima mano di primer si sia asciugata. Non fatevi prendere dalla fretta, io ho aspettato quasi due ore, dopo questo tempo i pezzi possono essere maneggiati con attenzione a mani nude e non appiccicheranno. Procedete alla verniciatura con una vernice nero opaco per plastica. Il procedimento è lo stesso utilizzato per le mani preparatorie: spruzzo da distanza non troppo ravvicinata, almeno un paio di mani a distanza di 15-20 minuti. {{interni:28853_CAM00138.jpg}} Lasciate stare i pezzi per almeno una decina di ore. E’ possibile che occorra meno tempo per un’asciugatura completa, ma io, complice l’artigiano che stava lavorando in casa e che di quando in quando aveva bisogno di supporto (bagno, acqua, opinioni sull’andamento del SUO lavoro, insomma, quelle cose che non devono essere negate a un essere umano), letteralmente mi sono dimenticato dei cappucci che avevo messo ad asciugare al sole appesi a delle mollette da bucato. Rimontate il tutto procedendo al contrario rispetto alla sequenza di smontaggio. Fate attenzione a non graffiare le plastiche armeggiando goffamente con il cacciavite. {{interni:28854_IMG_20140804_073421.jpg}} Siate fieri di voi stessi. Adesso ogni volta che aprirete la capote o che salirete in macchina, quando l’occhio vi cadrà sui coperchietti dei montanti posteriori non avrete una reazione di nausea, ma di orgoglio e se siete come me, ogni tanto li accarezzerete godendovi la superficie liscia e setosa della nuova verniciatura. FONTI: () Creato il: 25-08-2014 Ultimo Aggiornamento: 25-08-2014 Autore: Ottonet