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Incazzato nero: comprate originale? Potreste pentirvene! - Versione stampabile

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Incazzato nero: comprate originale? Potreste pentirvene! - Fabiolous - 23-03-2011

Robbiexsstar, il problema per me resta quello che il venditore rimane impunito*, tutto qua.
Secondo me si da per scontato che un software può essere attivo su una sola installazione. Oggi è effettivamente così.

(*) mi sa che in qualche riga passata ho scritto iNpunito Big Grin


Incazzato nero: comprate originale? Potreste pentirvene! - Fabiolous - 23-03-2011

Alfettox Ha scritto:Ok... se la mettono in questi termini.. per me hanno esagerato! open software e altro.. e tanti saluti!
ma se vendo un computer con os sopra? vendo il software?
Hai ragione alla grande. Solo che il gioco open source è effettivamente meno allettante.

Alfettox Ha scritto:Ribadisco che hanno messo in piedi un sistema di licenze vessatorie!
Anche secondo me! Ma questo lo sappiamo in molti. Peccato solo che rode incapparci.


Incazzato nero: comprate originale? Potreste pentirvene! - Robbiexsstar - 23-03-2011

Alfettox Ha scritto:Ok... se la mettono in questi termini.. per me hanno esagerato! open software e altro.. e tanti saluti!

Scusa se mi permetto ma mettiti nei loro panni.
Sono una azienda che investe tot milioni di Euro su un gioco che deve recuperarli, secondo te non cercano di fare un contratto che tuteli l'investimento?
Loro devono fare un software che sia usufruibile dalla maggior parte delle configurazioni (su un pc è un delirio visto che le combinazioni HW e SW sono praticamente infinite) e vendono all'utente la licenza d'uso.
Loro ci guadagnano se ogni giocatore è possessore di una licenza d'uso, quindi cercano di scoraggiare il mercato dell'usato e la pirateria.
Queste regole esistono nel mercato da sempre, solo noi italiani gridiamo allo scandalo e fomentiamo la pirateria.

L'opensource non è la risposta a tutte le esigenze del mercato, ma lo può essere per quei programmi che nascono a budget basso e che si avvalgono dello sviluppo gratuito di altri programmatori volenterosi.
Se un pc game fosse opensource, avremmo una qualità grafica e una affidabilità di medio-alto livello, come ti può garantire una grossa software house.

Io tutti i giochi che ho provato, in tutto o in parte opensource, erano destinati a smenettoni che amano perdere tempo cercare di giocare decentemente.

IMHO Wink


Incazzato nero: comprate originale? Potreste pentirvene! - Fabiolous - 23-03-2011

Però un "colpetto" alla botte del consumatore per lasciarlo fedele al marchio, non sarebbe lecito? Wink


Incazzato nero: comprate originale? Potreste pentirvene! - Robbiexsstar - 23-03-2011

Fabiolous Ha scritto:Però un "colpetto" alla botte del consumatore per lasciarlo fedele al marchio, non sarebbe lecito? Wink

Il loro consumatore tipo non pensa alle cause legali, perchè si rivolgono principalmente agli adolescenti.
E' solo negli ultimi anni che il mercato dei videogames si è allargato alla fascia dei trentenni, ovvero gli ex adolescenti che sono cresciuti con i primi giochi per pc, ma è una quota marginale.
Lo zoccolo duro resta quello degli adolescenti.

Da "adolescente d'epoca" ricordo che una volta era pure peggio perchè molti titoli non giravano su certe configurazioni HW, senza che venisse un tecnico a smanettarci su.
Oppure i requisiti minimi indicati erano troppo "ottimisti", per poter avere un pubblico maggiore.
Parlo dei tempi in cui un 486 costava 6 milioni di vecchie lire ed era il top di gamma.

Anche allora non si filavano troppo gli utenti, però il mercato era molto selettivo, ovvero, se un programma era inutilizzabile quasi sicuramente la software house si bruciava il mercato.
Oggi con internet, le demo, le recensioni, i video ecc... la qualità si è molto alzata IMHO.


Incazzato nero: comprate originale? Potreste pentirvene! - Alfettox - 23-03-2011

Si ho capito ma allora a tutti converrebbe vendere anche prodotti fisici con licenza d'uso non trasferibile!! anche nella realtà che cacchio! vendo la macchina a te pero' guarda non puoi venderla. Via di questo passo si potrebbe forzare la mano in tutti i campi vendendo piu solo licenze d'uso al posto che bene concreti. Ma la cosa peggiore è che la licenza secondo voi non si puo' cedere..!
Se vendo un servizio es.. un progetto architettonico (cosa che conosco) è una mia proprietà intellettuale e ti vendo la licenza d'uso.. ma se tu poi vuoi cedere il diritto di usare quel progetto a un altro con il terreno beh per me hai il pieno diritto di farlo.. il diritto di trasferire la licenza d'uso dovrebbe essere sacrosanto! Non dico che hai il diritto di usare in contemporanea il software su piu macchine da parte di piu persone senno 1 compra 100 usano ma uno alla volta per me è giusto che si sia la possibilita di passarsi il programma..

q eusto riguardo non mi pare che le case si siano mai lamentate, anche perche senno' verrebbero linciate! e che cacchio pago! non posso copiare il gioco a un amico ma almeno potro' prestarlo/venderlo che cavolo!

PS. Giochi opensource? Urban terror rulez!


Incazzato nero: comprate originale? Potreste pentirvene! - Hgt983 - 23-03-2011

è una guerra che va avanti da almeno 20anni....... infatti gli unici giochi "nuovi" che ho originali sul mio pc sono WoW e quelli che trovo nelle riviste.


Incazzato nero: comprate originale? Potreste pentirvene! - Hgt983 - 23-03-2011

Robbiexsstar Ha scritto:Il loro consumatore tipo non pensa alle cause legali, perchè si rivolgono principalmente agli adolescenti.
E' solo negli ultimi anni che il mercato dei videogames si è allargato alla fascia dei trentenni, ovvero gli ex adolescenti che sono cresciuti con i primi giochi per pc, ma è una quota marginale.
Lo zoccolo duro resta quello degli adolescenti.

Da "adolescente d'epoca" ricordo che una volta era pure peggio perchè molti titoli non giravano su certe configurazioni HW, senza che venisse un tecnico a smanettarci su.
Oppure i requisiti minimi indicati erano troppo "ottimisti", per poter avere un pubblico maggiore.
Parlo dei tempi in cui un 486 costava 6 milioni di vecchie lire ed era il top di gamma.

Anche allora non si filavano troppo gli utenti, però il mercato era molto selettivo, ovvero, se un programma era inutilizzabile quasi sicuramente la software house si bruciava il mercato.
Oggi con internet, le demo, le recensioni, i video ecc... la qualità si è molto alzata IMHO.

[nostalgia mode on]
hehehe bei tempi.... sempre a smanettare con l'autoexec e il config per recuperare ogni singolo byte di memoria.... per non parlare dei tempi delle avventure testuali, ho passato l'infanzia a giocarci

[nostalgia mode off]


Incazzato nero: comprate originale? Potreste pentirvene! - Fabiolous - 23-03-2011

Robbiexsstar Ha scritto:Il loro consumatore tipo non pensa alle cause legali, perchè si rivolgono principalmente agli adolescenti.
E' solo negli ultimi anni che il mercato dei videogames si è allargato alla fascia dei trentenni, ovvero gli ex adolescenti che sono cresciuti con i primi giochi per pc, ma è una quota marginale.
Lo zoccolo duro resta quello degli adolescenti.
Parole sante!


Incazzato nero: comprate originale? Potreste pentirvene! - Robbiexsstar - 23-03-2011

Alfettox Ha scritto:Si ho capito ma allora a tutti converrebbe vendere anche prodotti fisici con licenza d'uso non trasferibile!! anche nella realtà che cacchio! vendo la macchina a te pero' guarda non puoi venderla. Via di questo passo si potrebbe forzare la mano in tutti i campi vendendo piu solo licenze d'uso al posto che bene concreti. Ma la cosa peggiore è che la licenza secondo voi non si puo' cedere..!

In un certo senso accade anche per le autovetture in leasing.
Quando tu sottoscrivi un contratto di leasing, i partecipanti sono 3 soggetti: 1)ditta produttrice del bene; 2) società di leasing; 3) utente finale
La società di leasing acquista la proprietà del bene e lo concede in uso all'utente finale dietro un corrispettivo.

Secondo me devi capire un po' meglio il concetto tra diritti d'uso, che la software house trasferisce agli acquirenti, e piena proprietà, che resta, per ovvie ragioni, in capo alla software house.
Nei diritti d'uso, l'utente può servirsi del bene solo e limitatamente da quanto disposto dalla legge e sul contratto stipulato tra le parti.
Tu sei detentore di un diritto minore rispetto alla piena proprietà ed è per questo che non puoi vendere il diritto a terzi, se non autorizzato dal proprietario.

Citazione:Se vendo un servizio es.. un progetto architettonico (cosa che conosco) è una mia proprietà intellettuale e ti vendo la licenza d'uso.. ma se tu poi vuoi cedere il diritto di usare quel progetto a un altro con il terreno beh per me hai il pieno diritto di farlo.. il diritto di trasferire la licenza d'uso dovrebbe essere sacrosanto! Non dico che hai il diritto di usare in contemporanea il software su piu macchine da parte di piu persone senno 1 compra 100 usano ma uno alla volta per me è giusto che si sia la possibilita di passarsi il programma..

Il progetto architettonico è una cosa diversa rispetto ad un software.
Tu vendi una consulenza, che si esplica nel prodotto finale che raggruppa render, relazioni, progetti esecutivi e quant'altro.
Tu vendi al tuo cliente il progetto finito, così come concordato con il contratto e con la consegna ne trasferisci la titolarità (esclusi i 3d, che in genere in quel tipo di contratti restano di proprietà dello studio di progettazione).
Qui c'è un rapporto sinallagmatico basato su 2 obligazioni: la realizzazione di un progetto, dietro il pagamento di un corrispettivo in denaro.

Il rapporto sinallagmatico della licenza d'uso, invece, è il seguente: la cessione di una licenza d'uso, dietro pagamento di un corrispettivo.

Nel primo caso tu trasferisci la proprietà di un bene (anche se il progetto, in realtà, è una somma di servizi che vengono trasferiti in formato cartaceo/digitale) nel secondo caso tu trasferisci il diritto all'uso, non la proprietà del diritto.
Il titolare del diritto resta la software house, quindi lei è legittimata a decidere a chi e come concedere tale diritto d'uso.

Chiaro? Wink

Citazione:q eusto riguardo non mi pare che le case si siano mai lamentate, anche perche senno' verrebbero linciate! e che cacchio pago! non posso copiare il gioco a un amico ma almeno potro' prestarlo/venderlo che cavolo!

Come ho detto sopra il gioco non è tuo, ma hai la licenza di utilizzarlo tu.
Poi, se il gioco è senza attivazione online, puoi venderlo/prestarlo a chi ti pare, se ha il codice online, devi vedergli anche quello.
Se il venditore non ti fornisce tutti i dati necessari per giocare, tu puoi rivalerti su di lui, ma non sulla software house, la quale non è legittimata a risarcire, nè ha interesse a perseguire chi ha fatto finta di vendere la propria copia della licenza.