E' sempre un discorso di crederci e innovare con cognizione - Versione stampabile +- Mx5Italia (https://www.mx5italia.com/forum) +-- Forum: Area Off-Topic (https://www.mx5italia.com/forum/forum-7.html) +--- Forum: I Perditempo (https://www.mx5italia.com/forum/forum-32.html) +--- Discussione: E' sempre un discorso di crederci e innovare con cognizione (/thread-22742.html) Pagine:
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E' sempre un discorso di crederci e innovare con cognizione - dafde - 20-04-2013 Ho un paio di amici che lavorano nel R&D di una multinazionale, entrambi ingegneri che mi hanno sempre detto:"Lascia perdere il fotovoltaico, è una tecnologia morta perchè ha il limite dell'efficienza.." Per fortuna che mia cugina è al MIT e mi ha dato una bella notizia, riportata anche qui: http://altadefinizione.hdblog.it/2013/04/20/celle-fotovoltaiche-grazie-a-tecnologia-mit-si-possono-superare-le-barriere-defficienza/ :p E' sempre un discorso di crederci e innovare con cognizione - Enuma - 20-04-2013 Mai confondere l'ingegneria con la scienza. E' sempre un discorso di crederci e innovare con cognizione - dafde - 20-04-2013 Giustissima precisazione, grazie! E' sempre un discorso di crederci e innovare con cognizione - il Mamo - 21-04-2013 "... il vero problema e riprodurre nella realtà quanto teorizzato." Hai detto un ***** E' sempre un discorso di crederci e innovare con cognizione - .SharK - 21-04-2013 Ho, purtroppo o per fortuna, seguito un corso dedicato al fotovoltaico e devo dire che, per me, e' la tecnologia piu' inutile e sopravvalutata mai vista dopo l'idrogeno (su cui ho fatto 2 corsi dedicati). Il rendimento e' pessimo Il costo e' alto Ci sono problematiche notevoli di calore generato che abbatte il rendimento. In un paese caldo come l'Italia i pannelli sono uno spreco di spazio e risorse IMHO. In Germania dove il sole e' meno caldo, clima spesso molto ventoso, inclinazione diversa, gia' se ne puo' parlare. Soluzione mediocre: PV/T (=Photovoltaic Thermal) --> rimuovo il calore scaldando dell'acqua che mi serve per climatizzazione, ecc. E' un po' un palliativo, ma almeno tiene il rendimento costante attorno al 20-25% Cosa mi piace, invece, e' l'utilizzo dei concentratori per scaldare sali simili a quelli dei frigoriferi. Sfruttando il calore rilasciato nel passaggio di fase, si scalda dell'acqua creando vapore che finisce in turbina producendo energia. Ecco, questo e' fattibile (e fatto, con successo) in Italia http://life.wired.it/cleantech/2012/09/21/solare-a-sali-fusi-la-prima-centrale-al-mondo-in-sicilia.html Per il resto i fossili (o il nucleare, in attesa della centrale a fusione...) stravincono E' sempre un discorso di crederci e innovare con cognizione - cencio - 22-04-2013 Shark posso chiederti un opinioni spassionata sull'eolico invece? Andrò a fare la mia tesi in Belgio sui compositi e fra i vari progetti ci sono pure le pale eoliche, ovviamente dal punto di vista strutturale. E' sempre un discorso di crederci e innovare con cognizione - davidino - 22-04-2013 :haha: Alberto mi anticipi quali altri corsi hai fatto... così evito. Io sono una delle persone più conservative che conosco, ma facendo un piccolo volo di fantasia provo a calarmi in un tizio su un calesse che si vede il Sig. Benz su quella cosa rumorosa (invento). Sulle prime non gli do 2 lire, avrà vita breve come il cinema. Sicuramente quel primo mezzo non ha la stessa efficienza dei collaudati equini, ma solo sperimentando si scoprono nuove strade. Hanno provato anche con le macchine a vapore, ma si sono perse lungo la strada. Io sono una delle persone più conservative che conosco, e quando sento parlare di impatto zero e cultura green mi sa di grossa presa per il ***** (leggi business per chi l'inventa), ma seriamente o ci diamo una regolata o finisce davvero tutto in vacca. Quindi, a mio parere, sono favorevole ai pannelli solari. Poi quando dovranno essere smaltiti sarà un'altra storia. E' sempre un discorso di crederci e innovare con cognizione - Enuma - 22-04-2013 Ogni tecnologia energetica ha le proprie peculiarità in base alle quali va impiegata: provate a fare andare ad energia solare questo oppure con una pila atomica. Se il petrolio scarseggia o finisce toccherà utilizzare un altro vettore (idrogeno? aria compressa? scorregge?). Il vero errore è la monodieta. In ogni caso l'energia a cui io ambisco è quella che mi serve per fare andare gli elettrodomestici di casa e al più l'automobile elettrica, senza spendere più di 1 € al giorno e senza inquinare. Ragion per cui, per ora,centrali a carbone, petrolio gas o atomiche non vanno bene, magari poi col progredire della tecnologia non si sa mai.... Il fotovoltaico, l'eolico il geotermico a bassa entalpia ecc.. dovrebbero costituire il corollario di tecnologie a basso impatto e costo, utili ad affrancarci, almeno nel quotidiano, dall'inquinamento e da quei bastardi delle corporation energetiche. http://www.kyotoclub.org/docs/rimini281009_KeyEnergy_DelliVeneri.pdf http://www.dim.unipd.it/DIM/dipartimento/ati2012/dughiero.pdf E' sempre un discorso di crederci e innovare con cognizione - .SharK - 22-04-2013 Avete mai visto un'LCA di un fotovoltaico? E vi siete mai chiesti quanto costi fare 100km a idrogeno su PEM di ultima generazione (e guardate anche in questo caso un LCA). Il problema è che solare ed idrogeno sono tecnologie nate morte ed ai limiti delle conoscenze scientifiche. L'eolico è una tecnologia spettacolare. Funziona bene ed ha impatti minimi. Inviato dal mio GT-I9100 con Tapatalk 2 E' sempre un discorso di crederci e innovare con cognizione - il Mamo - 22-04-2013 Il solare va bene (ad oggi) solo sul termico. Per il resto, ben venga la ricerca, sulla quale purtroppo si investe troppo poco in Italia... |