Bella storia, concordo.
Fa molto piacere sentire che piloti professionisti, ancor più di anni in cui le auto erano molto "maschie", apprezzano il feeling di guida offerta dalla Miata.
Tempo fa ho parcheggiato a fianco ad una Miata e arrivando il tipo gli ho chiesto se sarebbe venuto al raduno che si teneva la domenica dopo: beh mi ha risposto che quella domenica era impegnato nel campionato italiano sport prototipi. Qualche w-e dopo l'ho infatti incontrato a Monza (con casco e tuta) e mi ha ospitato nel loro box.
Non c'è nulla da fare, chi se ne intende, giovane o meno che sia, apprezza la Miata!!
Una precisazione: la 33 nella foto non è la versione Stradale ma è la 33.3 coda tronca, un 3litri da competizione che fu pilotata da piloti del calibro di Pescarolo nel 71-72 circa. Targa Florio, Sebring, ecc...
Ne ho una a casa uguale (purtroppo solo in scala 1/43)!!!
Fa molto piacere sentire che piloti professionisti, ancor più di anni in cui le auto erano molto "maschie", apprezzano il feeling di guida offerta dalla Miata.
Tempo fa ho parcheggiato a fianco ad una Miata e arrivando il tipo gli ho chiesto se sarebbe venuto al raduno che si teneva la domenica dopo: beh mi ha risposto che quella domenica era impegnato nel campionato italiano sport prototipi. Qualche w-e dopo l'ho infatti incontrato a Monza (con casco e tuta) e mi ha ospitato nel loro box.
Non c'è nulla da fare, chi se ne intende, giovane o meno che sia, apprezza la Miata!!
Una precisazione: la 33 nella foto non è la versione Stradale ma è la 33.3 coda tronca, un 3litri da competizione che fu pilotata da piloti del calibro di Pescarolo nel 71-72 circa. Targa Florio, Sebring, ecc...
Ne ho una a casa uguale (purtroppo solo in scala 1/43)!!!
"Quest'auto è viva, respira e flette i muscoli e tende a comportarsi più come un organismo che come una macchina" La Miata per AutoArt, 1990