Matrimonio!!!

[Pepi]

vista adesso la discussione, che dire... io sono sposato solamente da 8 anni quindi mi pare prematuro poterne parlare...







:chessygrin:

[fracrist]

Ci sono persone per le quali il Bene loro consiste nello stare soli.
Per le altre, la definizione del loro Bene è comunque e naturalmente soggettiva. Ed allora l'identificazione del loro Bene può non coincidere con quella di coloro che gli sono accanto. Inoltre, qualora la concezione di quel Bene coincida, può non esserci identità di vedute su quale sia il modo per raggiungerlo.

Certamente ci sono persone il cui bene sia stare soli e certamente ognuno ha il limite della propria soggettività, cosa che può portare a fare scelte errate pur essendo in buona fede.

Per quanto riguarda l'espressione, in particolare eccepisco sul fatto che condizione sufficiente e necessaria per stare insieme viene identificata nel "quando si desidera il bene dell'altra persona". Tale desiderio non basta; l'azione è necessaria.

Qui potremmo addentrarci in una discussione eterna sul fatto che il desiderio contenga l'azione oppure no. Per me il desiderio contiene in sè l'azione, nel senso che se io desidero una cosa allora mi attiverò per ottenerla.

Circa le frasi che precedono quella citata, concordo abbastanza.

grazie. miley:

[Matsuda]

io ho iniziato ad amare me stesso da adolescente, ed ho continuato a farlo per molti anni.
anche più volte al giorno.

:haha:

[Doppiaeffe]

[video=youtube;5wMtKBahhnk]http://www.youtube.com/watch?v=5wMtKBahhnk&feature=related[/video]

forse le parole più sensate dette su amore, relazioni e simili

[SymonDark]

io ho iniziato ad amare me stesso da adolescente, ed ho continuato a farlo per molti anni.
anche più volte al giorno.

:haha:

[SymonDark]

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forse le parole più sensate dette su amore, relazioni e simili

Woody è un grande!!!!!

[Fly Lemon]

Io ho quasi 32 anni e sono fidanzato con la stessa persona da quasi 13 anni.

Premetto che non credo assolutamente nell' istituzione del matrimonio!
Non penso che serva una cerimonia o una firma in comune, dal notaio o davanti ad un prete (lasciamo stare cosa penso del 99,9999% di queste persone per cortesia) che sancisca il fatto che amo, rispetto e stimo la persona che mi sta accanto.
I sentimenti che uno prova per un'altra persona vanno al di la' di tutto questo!
Lei al contrario ha sempre avuto una visione un po' diversa in cui si sta insieme, piu' tradizionale: arriva il momento in cui ci si sposa e si va ad abitare nella stessa casa e poi si hanno dei figli (se vengono ovviamente).

Purtroppo la vita pero' non sempre va nello stesso modo in cui tu te la immagini (lavoro, eventi, tempi) e ti ritrovi a dover cambiare completamente modo di pensare: oggi anche lei ritiene che sposarsi non sia la cosa fondamentale, mentre vede importante iniziare a pensare di andare ad abitare insieme.

Detto questo, per molti versi credo di essermi sposato 13 anni fa, affiancandomi ad una persona che mi ha sempre voluto bene (e alla quale io ho corrisposto lo stesso sentimento), che mi e' stata vicina in momenti on/off della mia vita (io ho fatto lo stesso) che mi da una gioia infinita quando la vedo e che non cambierei con nessun'altra.

So che un giorno mi sposero', non so quando, ma lo faro' e non perche' lo voglia o creda in quella istituzione, ma per dare a chi mi sta accanto dei diritti sanciti dalla legge che si possono, almeno fino ad oggi, garantire solo con il matrimonio (penso alla reversibilita' della pensione, alla possibilita' in caso di problemi di salute di poter assistere il compagno/a e prendere delle decisioni
ecc.ecc.ecc.)...d'altronde se vuoi bene ad una persona devi pensare anche a queste cose.

Poi c'e' un'altra cosa da dire: una volta che esci di casa (almeno per come sono fatto io) devi essere in grado di camminare con le tue gambe, senza chiedere aiuti ecc. e cio' vuol dire avere una certa sicurezza economica e un lavoro stabile(sia tu che la tua dolce meta') perche' una volta che uno e' a mollo deve saper nuotare...non c'e' cosa peggiore che andare a chiedere aiuto ai genitori o dover tornare sui propri passi per calcoli fatti a caxxo!
E soprattutto non c'e' cosa peggiore che metterci di mezzo anche altre persone (compagne, mogli o figli che siano)
SE considerate che sia io che la mia ragazza stiamo aprendo due nuove attivita' in questo periodo potete ben capire che anche solo l'andare a vivere insieme al momento e' un miraggio (nonostante almeno il problema casa non ci sia per nostra fortuna).

E i figli???? Beh, in anni insieme a volte uno ci pensa...mi hanno sempre fatto paura pero'! Sicuramente sono una gioia, o almeno questo e' quello che mi dicono quelli che li hanno (se poi bluffano non lo so:chessygrin, pero' sono impegnativi, ti condizionano la vita (nel bene e nel male), ti "responsabilizzano" e al contempo non ti lasciano margini di errore (penso al lavoro, che se manca non e' un problema solo per te e tua moglie/compagna, ma soprattutto per loro!!!!), sotto certi aspetti ti precludono certe scelte (di vita, lavorative ecc.) e poi sono sostanzialmente un egoista e pensare che possano mettere in discussione la mia leadership mi fa un po' incazzare:chessygrin::chessygrin::chessygrin: (non fatemi andare nei particolari vi prego!)...diciamo che per ora mi trastullo le nipoti...ci gioco, mi diverto, ma quando mi sono rotto le scatole gli dico "o su, ora tornate dalle vostre mamme che lo zio va a trastullare la zia:chessygrin::chessygrin::chessygrin:"

Riassumendo la mia posizione: matrimonio, figli e convivenza sono rimandati a data da destinarsi (e almeno io non me ne lamento piu' di tanto)...o almeno finche' qualcuno non me lo impone con la forza.

[SymonDark]

[theboar]

Credo nelle unioni tra le persone, credo che i valori fondanti di una coppia siano il rispetto reciproco, la gioia del fare insieme, il sacrificio per l'altra persona. Tutto il resto viene di conseguenza.

Credo che le cerimonie siano importanti, non per il vestito o il pranzo, ma come momento di condivisione delle proprie intenzioni e della gioia che dovrebbe portare due persone ad unirsi per la vita.

Vedo tra i miei coetanei (30 - 35enni) troppe persone che si sposano ancora per il vestito bianco, per far felici i genitori o per convenienza, salvo poi scoppiare dopo un paio d'anni perchè mancano i valori di cui sopra e perchè si sono sentiti arrivati e hanno dato per scontato la persona che avevano di fianco.

Stare insieme è faticoso, perchè ci si deve essere ogni giorno, quando si sta bene, quando si sta male, quando si è inquieti per rogne a lavoro, quando si è preoccupati perchè non arrivano i pezzi per le nostre macchinine, quando si ha la testa al meteo della prossima pistata, quando ti arriva la novità di un incontro che ti fa girare la testa, quando non si riesce a capire cosa c'è che non va, quando si ha il mal di pancia.

Si riesce a stare insieme, credo, solo quando si ama l'altra persona, quando si vuole bene nel senso etimologico: quando si desidera il bene dell'altra persona.

Fra' per favore, anche se ti costerà un po' di tempo,( attesa dello slancio folgorante o conentrazione ) sintetizza tutto in poche parole alla tua maniera:WohoW::WohoW::WohoW:: Thanks :

[Costa]

Il commento più bello l'ha fatto chi si è sposato "giovane" ed ha avuto 3 figli :chessygrin: