IVA 22%... segnalazioni di chi non varierà i propri prezzi

[TIGO]

Da quando la aumentarono al 21 faccio tutti gli acquisti importanti all'estero o compro roba usata.

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[Gyu71]

Tanto per smorzare gli entusiasmi, è vero che il "non aumento dell'iva" in capo al privato lo fa risparmiare, ma tenete anche conto che l'aumento dell'iva comporta un costo anche per le aziende che vendono al consumatore finale.
Il costo dipende ovviamente dalle minori vendite (l'aumento del prezzo comporta, soprattutto in fase recessiva, in genere la diminuzione dei consumi), e dal lavoro conseguente l'adeguamento dei prezzi (cioè cambiare tutti i cartellini ed adeguare il database dei prezzi).
Inoltre se un'azienda proponeva un prodotto, es, a € 4,99 (4,12 + 0,87 iva 21%), per le logiche di mercato sulla psicologia del consumatore, non gli conviene proporla a € 5,03 (4,12 + 0,91 iva 22%). Oltre al minimo effetto microeconomico dell'aumento del prezzo che riduce la richiesta e che per importi così ridotti è praticamente inconsistente, rischia di vedere ridotte notevolmente le vendite perchè il consumatore percepisce invece un aumento di prezzo molto elevato (prima pagava 4 euro, ed adesso addirittura 5).
In sostanza, se l'azienda non aumenta il prezzo complessivo anche in presenza di un aumento dell'iva, lo fa non per ragioni idealistiche, ma solo per mera convenienza personale (tra l'altro sfrutta la cosa come boomerang pubblicitario).

Si..., non hai tutti i torti.

[ale88so]

Tanto per smorzare gli entusiasmi, è vero che il "non aumento dell'iva" in capo al privato lo fa risparmiare, ma tenete anche conto che l'aumento dell'iva comporta un costo anche per le aziende che vendono al consumatore finale.
Il costo dipende ovviamente dalle minori vendite (l'aumento del prezzo comporta, soprattutto in fase recessiva, in genere la diminuzione dei consumi), e dal lavoro conseguente l'adeguamento dei prezzi (cioè cambiare tutti i cartellini ed adeguare il database dei prezzi).
Inoltre se un'azienda proponeva un prodotto, es, a € 4,99 (4,12 + 0,87 iva 21%), per le logiche di mercato sulla psicologia del consumatore, non gli conviene proporla a € 5,03 (4,12 + 0,91 iva 22%). Oltre al minimo effetto microeconomico dell'aumento del prezzo che riduce la richiesta e che per importi così ridotti è praticamente inconsistente, rischia di vedere ridotte notevolmente le vendite perchè il consumatore percepisce invece un aumento di prezzo molto elevato (prima pagava 4 euro, ed adesso addirittura 5).
In sostanza, se l'azienda non aumenta il prezzo complessivo anche in presenza di un aumento dell'iva, lo fa non per ragioni idealistiche, ma solo per mera convenienza personale (tra l'altro sfrutta la cosa come boomerang pubblicitario).

QUOTO!!

[CJ_]

Tanto per smorzare gli entusiasmi, è vero che il "non aumento dell'iva" in capo al privato lo fa risparmiare, ma tenete anche conto che l'aumento dell'iva comporta un costo anche per le aziende che vendono al consumatore finale.
Il costo dipende ovviamente dalle minori vendite (l'aumento del prezzo comporta, soprattutto in fase recessiva, in genere la diminuzione dei consumi), e dal lavoro conseguente l'adeguamento dei prezzi (cioè cambiare tutti i cartellini ed adeguare il database dei prezzi).
Inoltre se un'azienda proponeva un prodotto, es, a € 4,99 (4,12 + 0,87 iva 21%), per le logiche di mercato sulla psicologia del consumatore, non gli conviene proporla a € 5,03 (4,12 + 0,91 iva 22%). Oltre al minimo effetto microeconomico dell'aumento del prezzo che riduce la richiesta e che per importi così ridotti è praticamente inconsistente, rischia di vedere ridotte notevolmente le vendite perchè il consumatore percepisce invece un aumento di prezzo molto elevato (prima pagava 4 euro, ed adesso addirittura 5).
In sostanza, se l'azienda non aumenta il prezzo complessivo anche in presenza di un aumento dell'iva, lo fa non per ragioni idealistiche, ma solo per mera convenienza personale (tra l'altro sfrutta la cosa come boomerang pubblicitario).

Aumentano l'iva per intascare di più, ma non si rendono conto che frenano ulteriormente il mercato.

[dafde]

e soprattutto lo stesso gettito probabilmente calerà. Storicamente l'aumento delle basi % delle tasse (in periodo di non espansione, leggi troppi trimestri negativi consecutivi) ha fatto diminuire il gettito

Martedì il premier jappo ha incrementato l'IVA dal 5% all'8% ma specificando a caratteri cubitali (gridandolo come solo i jappi san fare) che se lo possono permettere solo perchè hanno avuto un incremento di PIL, e in ogni caso lo han fatto con contromisure notevoli (che non sto qua a speigare, ma riferiti evidentemente alla spesa pubblica)

[SymonDark]

: Evil : sono esterefatto!

L'aumento dell'IVA dal 20% al 21% aveva portato all'Erario un introito negativo (cioè tasse non incassate)
di circa 100 milioni di Euro ..... e questi stronzi memori di questo aumentano ancora l'IVA di un altro punto?

Io sono un "pinco pallo" qualunque, senza importanza, ma Loro (chi è ai vertici della politica)
hanno non solo le mie stesse fonti ma altre anche più autorevoli........eppure continuano a
fare cavolate che non riportano a girare l'economia ma vanno nella direzione opposta!!!!

Scusate lo sfogo di un piccolo imprenditore ipersuperincazzato!! : Evil :

[Rob72]

Otterranno lo stesso effetto che hanno ottenuto con il superbollo: invece che incassare un centinaio di milioni di euro in più, ne hanno incassato un centinaio in meno a causa del minore acquisto in italia di auto di grossa cilindrata (quindi riduzione immediata dell'iva dovuta ai minori acquisti e riduzione prospettica dei bolli).
Poi ovviamente con tutte le conseguenze negative in capo alle concessionarie che si sono trovate a fronteggiare oltre che la crisi generale dei mercati, anche quella delle minori vendite per gli effetti fiscali (poi ulteriori effetti negativi derivanti dai licenziamenti dei venditori che, senza stipendio, non facevano altro che limitare i propri consumi con negativo effetto domino sull'economia).
Non dimenticando poi che chi voleva un'auto "importante", altro non ha fatto se non vendere la propria auto ad una società di leasing straniera per poi riprendersela sempre tramite lo stesso contratto (lease back) oppure acquistarla direttamente da nuova a mezzo leasing straniero.
Pari pari a quanto fatto per le barche che ha messo in ginocchio tutto il settore in italia.
Non riescono a vedere più in là del proprio naso.

[Dangerfield78]

Dal mio punto di vista (consumatore) se un'azienda decide di investire il proprio 1% di iva in più per farsi pubblicità, non c'è niente di male, specialmente per il fatto che quando andrò a riacquistare quel bene o quel servizio, troverò il prezzo invariato e a me, che già ho i miei problemi di soldi, conviene.
Che sia un'operazione mirata ad aumentare i propri fatturati è indubbio come il fatto che questo rappresenti un costo per chi lo mette in pratica.

E' un gesto che in qualche modo apprezzo specialmente per il fatto che so esattamente come si è sempre comportato questo paese nel momento dei cambiamenti. Basta ricordare il passaggio da lira a euro, dove abbiamo visto duplicare persino il costo dei fazzoletti al semaforo (da 1000lire ...un euro).

[Dangerfield78]

...eprice

[Umby]

io continuo a vendermi a due lire come prima, però risparmiando sull'IMU comprerò una 4C .

haha respect!!!