Lizard Ha scritto:Miata.SharK Ha scritto:Se pensi che il "muletto" è capace di fornirti la maggior coppia a velocità angolari prossime allo zero, pesa molto meno di un tradizionale motore alternativo, non ha problemi di equilibratura dinamica, non ha quasi manutenzione ordinaria, ha inerzie molto inferiori, tempi caratteristici di regolazione drasticamente inferiori... beh.. preferisco girare su un muletto!
sì ma...
schiacci l'acceleratore e cosa senti? gniiiiiiiii gniiiiiiiiiiiii :deg:
e poi non venga fuori che magari è anche pulito eh...
Già mi immagino un futuro con motori elettrici e tutti che di notte attaccano le batterie alla spina... non è che l'en elettrica piova dal cielo.
figurati... già ci dicono di spegnere il condizionatore per risparmiare energia... saremmo al punto di partenza.
Sono questioni molto difficili.
Diciamo che cmq i motori a combustione interna sono un esempio di rendimenti bassissimi, soprattutto per quanto riguarda il passaggio da energia termica a meccanica, perchè la maggior parte (> 70% così a sboccio ma anche di più) dell'energia termica viene dissipata sottoforma di calore, inoltre aggiungiamo che è sottoposto a continue accelerazioni e decelerazioni che fanno scendere il rendimento ulteriormente, il quale si attesta intorno a cifre ridicole, dell'ordine del 10-15%. quindi su un litro di benzina possiamo stimare che circa l'80% sia bruciato per niente!
però i combustibili derivati dal petrolio hanno l'indubbio vantaggio della facilità di produzione e della facilità di trasporto, basta metterli in una cisterna!
Che poi valga o meno la pena utilizzare energia elettrica si riesce anche a calcolarlo, sicuramente però la macchina elettrica (batterie a parte) riesce a "sprecare" meno energia, oltre ad avere probabilmente anche prestazioni di tutto rispetto (specie in città dove si accusano tantissimo le partenze da fermo!)
Filippo, Parma
NBFL 1.6 2001
NBFL 1.6 2001