smoke Ha scritto:Come ben sai visto che ne abbiamo parlato altre volte la legge e' cosi' e il fatto che tu insisti a negarlo non la cambia.
Il codice della strada (a livello nazionale quindi) prevede che, fra i 20 e 30 anni per avere il bollo "agevolato" devi iscriverti.
http://www.aci.it/sezione-istituzionale/...stico.html
Non a caso l'ASI e' esploso...
Che poi sia giusto o meno, e' un altro discorso.
Dura lex sed lex
Smoke
PS:
vorrei che quando si invita in un post ad andare contro la legge ci fosse almeno un minimo di chiarezza. Ti invito a offrire informazioni piu' complete a chi segue.
La tua esperienza e' di sicuro interesse e anche la voglia di ottenere "quello che e' giusto" e' sacrosanta. Bisogna avvertire pero' che si sta andando CONTRO la legge.
Come ho già detto altre volte non istigo nessuno a violare la legge, semplicemente invito tutti a non pagare per una questione di prassi, ma di informarsi prima del perchè si paga.
La legge dice chiaramente che le auto con almeno 20 e certi requisiti, possono avere delle agevolazioni nel pagamento del bollo. A tali auto vengono parificate anche le auto iscritte all'ASI, semplicemente perchè l'ASI controlla che tali auto abbiano quei requisiti.
La prassi, per l'ACI, in quanto ente riscossore delle tasse automobilistiche, è quella di richiedere l'iscrizione all'ASI, che ricordiamo è una associazione privata e non un ente pubblico.
Secondo la stessa legge, l'ASI dovrebbe fornire ogni anno una lista di auto che, in base all'anno di produzione e di rilevanza storica, possa usufruire dei suddetti benefici.
L'ASI, anzichè adempiere alla legge, vuole valutare caso per caso e quindi non produce alcuna lista, non permettendo al singolo cittadino di poter presentare autonomamente la domanda di pagamento del bollo ridotto, sulla base di una semplice ed economica autocertificazione.
Alcuni cittadini non accettano questo comportamento dell'ASI e, in sede di commissione tributaria, hanno presentato un ricorso alla prassi dell'ACI, non solo vincendo, ma facendo correre ai ripari la stessa Agenzia delle Entrate, la quale ha più volte rilasciato delle circolari che confermano l'iscrizione all'ASI come un requisito non essenziale ai fini del pagamento in misura ridotta della tassa di circolazione
Come ho già detto più di una volta la via più semplice è iscriversi ad un club ASI e fare le pratiche per avere l'iscrizione. Il costo annuale di tale operazione può variare tra i 70€ e i 150€, a cui andrà sommato il bollo pagato in misura ridotta (varia da regione a regione ma costa più o meno 25€
Oppure si può combattere utilizzando le circolari già emesse dall'Agenzia delle Entrate. Questa strada è lunga, tortuosa e rischia di farvi pagare il bollo pieno con gli interessi.
Io, personalmente, stò cercando di percorrere la seconda strada, pur nella volontà di iscrivermi all'ASI per altre questioni, ma mi rendo perfettamente conto che avendo a che fare con la legge per lavoro, tale battaglia non mi comporterà alcuna spesa legale.
Naturalmente, qualora dovessi avere qualche esito in Veneto, sarei ben lieto di aiutare gli utenti del forum.
Io sono per l'informazione, non per la disinformazione, e dire che la legge prevede l'iscrizione obbligatoria all'ASI per avere delle agevolazione, a mio parere, è disinformazione.