Enuma Ha scritto:Condivido!
Il problema è che la generazione dei 50-70 enni di oggi ha avuto il massimo dalla società, tra sicurezza economica e diritti,
ma si è letteralmente mangiata il futuro del paese con la corruzione a tutti i livelli e il disprezzo delle regole e della cultura.
Alle generazioni odierne restano tutti i problemi, ambientali economici e morali dell'Italia di oggi e, temo, di domani.
Il movimento del sessantotto italiano, pur ottenendo significativi progressi sociali e culturali (magari anche successivi a quegli anni): ha perduto, lo scontro culturale in atto nel paese (chi perde una lotta non è stato abbastanza forte o scaltro da vincerla, ma questo è un altro discorso).
Hanno vinto i ceti finanziari e le corporazioni eversive.
Il risultato sono stati gli anni '80 e '90.
Un non sessantottino.
Hai ragione , era l'epoca del boom economico, c'era ottimismo sul futuro, il mondo si fermò il 21 luglio 1969 per vedere il primo uomo sulla luna,la prima televisione arrivò che avevo 5 anni e la prima topolino che ne avevo 6, il primo cinquantino a 16 anni e non dormii tutta la notte oggi non c'è più questa gioia di vivere,tutto è deja vù, sui ceti che comandano, da un lato i tagliaborse e dall'altra dei babbei, meglio lasciar correre. Per favore torniamo a parlare di auto che è meglio e non si rischia di creare inimicizie o litigi.