Enuma Ha scritto:Cos'hanno i motociclisti che li fa andare così forte in macchina?
Provo a spiegarlo semplicemente:
i motociclisti sanno benissimo che hanno una SOLA TRAIETTORIA per fare una curva.
Hanno una SOLA TRAIETTORIA per fare una serie di curve.
Hanno una passione smisurata della velocità, intesa proprio materialmente:
il vento che senti crescere addosso aumentando il passo, l'emozione provocata
dallo stesso quando sembra davvero insopportabile.
Contemporaneamente c'è la parte dell'incoscienza, c'è la soddisfazione dell'adrenalina
nel controllare un mezzo che già da solo NON resta neppure in piedi da fermo!
E questo dice tutto sulla difficoltà nel gestirlo a forte velocità!
Guidare velocemente un'automobile è conseguentemente MOLTO più facile.
Chi proviene dalle "due ruote" ha un'elevatissima preparazione psico-fisica
(è stato accertato da un'università straniera, non chiedetemi quale... non ricordo:oops
che si crea naturalmente nel portare un veicolo dinamicamente molto particolare.
La consapevolezza che NON puoi sbagliare PERCHE' TI FAI MALE!
Doti che richiedono ancora più determinazione, passione, rischio, competenza.
Crescere con le due ruote è naturale, da piccoli l'incoscienza è quasi dominante
ed è quell'elemento che aiuta a scoprire se stessi ed i propri limiti.
Da grandi è certamente impossibile diventare velocissimi, se partiamo "da zero".
Di conseguenza, il passo dalle due alle quattro ruote sembra davvero molto più fattibile.
L'automobile "filtra" molto di più, scoprire il proprio limite è abbastanza più facile
anche perchè ti senti più protetto e psicologicamente l'essere umano non sente
così indispensabile la percezione del "non sbagliare mai!!!"
Chi va forte in moto, facilmente con l'auto va fortissimo:
provieni da quella "traiettoria obbligata" conosciuta precedentemente che
facilita la percezione dell'inserimento, dell'anticipo nell'impostare la curva
ed una più misurata capacità delle "staccate al limite".
Perchè oggi i giovani (ne ho avuto la conferma tantissime volte) sono MOLTO
più lenti dei trentenni, quarantenni e qualche cinquantenne?
Perchè le automobili di oggi sono figlie dell'elettronica, dei controlli di stabilità e trazione,
dell'ABS, dell'ESP e di tutte quelle diavolerie INDISPENSABILI nella guida di tutti i giorni
ma che comportano come rovescio della medaglia, la maggior difficoltà nell'affinare
la propria sensibilità!
Chi va forte in moto non conosce tutto ciò.
Almeno fino ad oggi, le due ruote vanno guidate "di stomaco"
e "di testa", e non ci sono diavolerie elettroniche che ti aiutano a rimetterti dritto!
Per questo, chi affina le proprie capacità con le due ruote si ritrova a guidare con
inaspettata facilità anche automobili da 200 o 300 cavalli ripartiti tra quattro ruote.
Roba da pivellini a confronto di 60/70 cv erogati da una sola ruota.
E che per giunta tocca sull'asfalto per pochissimi cm!!!