Marcvsrvs Ha scritto:Nel primo caso - quello delle manutenzioni straordinarie ovvero le "piccole" opere edili in genere necessarie per ristrutturare un appartamento - invece solo l'impresa "capofila" dei lavori può emetterti fatture con IVA al 10%, mentre tutti i subappaltatori ed i fornitori di materiali dovranno sempre emettere IVA ordinaria al 21%. In questo ultimo caso, se vuoi beneficiare dell'agevolazione dovrai quindi far fatturare subappaltatori e materiali all'impresa, la quale dovrà poi "girarti" il costo ivato al 10%. In questo "passaggio" l'impresa diventa una sorta di compensatore dell'iva (perché dal tuo lavoro incasserà meno iva di quanta non ne debba versare) e se non è un impresa che fa molto fatturato, rischia di andare in credito e, quindi, recuperare gli investimenti in maggiore tempo. Alcune imprese richiedono una sorta di "pagamento" per questo passaggio, che secondo me non è legittimo, ma in alcuni casi specifici ci potrebbe stare.
Esempio pratico molto semplice per capire, escludiamo pure la prestazione del lavoro (ovvero manodopera):
1. L'idraulico Sig.r Rossi va in una rivendita e compra un WC dal valore imponibile di 100 euro che viene fatturato a lui con aliquota ordinaria del 21% per un ammontare totale di 100+21= 121 Euro
2. L'idraulico Sig.r Rossi in fattura a me committente scrive (esplicito le voci per capirci meglio):
A. 100 Euro costo wc
B. 10 Euro iva applicata 10%
Tot. 110 Euro
Per cui l'idraulico Sig.r Rossi ha dato 100 euro alla rivendita per prendere il wc e ha preso 100 dal committente.
L'idraulico Sig.r Rossi all'atto della denuncia modello unico:
Recupera per intero l'iva 21% e gira la mia iva 10% allo Stato. Ho scritto corretto?
Doppiaeffe Ha scritto:ma perchè non ti paghi un ***** di professionista/artigiano et similia?
io sono serio! anche se sei un troll, sei da ricovero!
Sono serio come lo ero quella volta, non molto tempo fà, che ti espressi la cortesia di ignorare le mie argomentazioni. Grazie.