Ti serve ovviamente che sia leggero? Perchè la soluzione migliore per creare forme "libere" secondo me rimane lo stucco (di vari tipi a seconda dell'applicazione), ma se le modifiche che vuoi fare sono importanti diventa scomodo da usare ed il peso non è indifferente.
Forse la soluzione migliore partendo da un telaio in legno è usare la tecnica che si usa nella costruzione di supporti per il carhifi (subwoofer, ecc.), ovvero un panno steso a modino successivamente imbevuto di resina e rinforzato con mat (o fibra) se necessario.
Tanto per capirsi ti metto un link di un video: http://www.youtube.com/watch?v=SG-pkpPIV1Y . E' di un subwoofer, ma il concetto è lo stesso. Se cerchi "fiberglass how to" sul tubo trovi altre lavorazioni simili per farti un'idea.
Per il panno va bene un qualunque pile pesante (ad esempio di una coperta). Più pesante è e meglio assorbirà la resina, risultando quindi da subito più resistente e riducendo la necessità di possibili rinforzi con la fibra. Ci sarebbero anche dei tessuti specifici (fliss), ma costano tanto e per queste cose non è che la differenza sia particolarmente evidente.
Se ho toppato il tipo di lavorazione che avevi in mente mi scuso, magari se posti qualche foto dello stato attuale posso consigliarti meglio.
Per quanto riguarda le resine, esistono di due tipi:
- Epossidiche: Più costose, necessitano di essere scaldate per attivare il processo di catalisi e di un'ottima dosatura del catalizzatore. I pro sono che rimangono più trasparenti (a te che te ne frega?) e tendono a ritirare meno durante la catalisi. Questo è un fattore non da poco perché se il tuo telaio in legno è delicato rischierebbe di piegarsi in maniera evidente sotto l'effetto dell'indurimento della resina. Sono di più difficile reperibilità.
- Poliestere: La trovi ovunque. In qualsiasi ferramenta ben fornita o meglio in colorifici per carrozzeria. Costa poco (se non ricordo male sui 10€ al kg) e si lavora abbastanza bene. Se sbagli le dosi del catalizzatore (ovvio non a palettate!) fa poca differenza, cambia solo leggermente il tempo di indurimento. E' consigliabile comunque lavorarle a temperature non polari, ma non richiedono particolari applicazioni di calore per avviare il processo di catalisi. Rimangono un po' più giallognole alla fine e tendono a ritirare di più rispetto alle epossidiche. E' quindi importante avere un telaio molto rigido alla base o vincolarlo a dovere, altrimenti si torce in maniera evidente.
Io ho sempre preferito le seconde soprattutto per ragioni di costo/reperibilità. Alla fine con un po' di accortezza si lavorano benissimo.
A parte questo ti serve dello stucco fine da carrozzieri (per rifinire il tutto), tanta carta vetrata di vario tipo, pennelli per stendere la resina, guanti in lattice, mascherina, ecc.
Forse la soluzione migliore partendo da un telaio in legno è usare la tecnica che si usa nella costruzione di supporti per il carhifi (subwoofer, ecc.), ovvero un panno steso a modino successivamente imbevuto di resina e rinforzato con mat (o fibra) se necessario.
Tanto per capirsi ti metto un link di un video: http://www.youtube.com/watch?v=SG-pkpPIV1Y . E' di un subwoofer, ma il concetto è lo stesso. Se cerchi "fiberglass how to" sul tubo trovi altre lavorazioni simili per farti un'idea.
Per il panno va bene un qualunque pile pesante (ad esempio di una coperta). Più pesante è e meglio assorbirà la resina, risultando quindi da subito più resistente e riducendo la necessità di possibili rinforzi con la fibra. Ci sarebbero anche dei tessuti specifici (fliss), ma costano tanto e per queste cose non è che la differenza sia particolarmente evidente.
Se ho toppato il tipo di lavorazione che avevi in mente mi scuso, magari se posti qualche foto dello stato attuale posso consigliarti meglio.
Per quanto riguarda le resine, esistono di due tipi:
- Epossidiche: Più costose, necessitano di essere scaldate per attivare il processo di catalisi e di un'ottima dosatura del catalizzatore. I pro sono che rimangono più trasparenti (a te che te ne frega?) e tendono a ritirare meno durante la catalisi. Questo è un fattore non da poco perché se il tuo telaio in legno è delicato rischierebbe di piegarsi in maniera evidente sotto l'effetto dell'indurimento della resina. Sono di più difficile reperibilità.
- Poliestere: La trovi ovunque. In qualsiasi ferramenta ben fornita o meglio in colorifici per carrozzeria. Costa poco (se non ricordo male sui 10€ al kg) e si lavora abbastanza bene. Se sbagli le dosi del catalizzatore (ovvio non a palettate!) fa poca differenza, cambia solo leggermente il tempo di indurimento. E' consigliabile comunque lavorarle a temperature non polari, ma non richiedono particolari applicazioni di calore per avviare il processo di catalisi. Rimangono un po' più giallognole alla fine e tendono a ritirare di più rispetto alle epossidiche. E' quindi importante avere un telaio molto rigido alla base o vincolarlo a dovere, altrimenti si torce in maniera evidente.
Io ho sempre preferito le seconde soprattutto per ragioni di costo/reperibilità. Alla fine con un po' di accortezza si lavorano benissimo.
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La mia ex :( NC 1.8 Galaxy Grey - Scarico Remus, GAZ Coilover, Sparco Assetto Gara Matt Bronze 16x7 ET45, muteki sr48 blue, CAI, K&N, Portapacchi classic-carriers (in caso di necessità), Frecce laterali bianche, IL Storage box, Pedaliera in alluminio IL Motorsport.
Devo trovarmi una NA...
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