Ciao Brunix, dipende dalla tua facoltà, e, soprattutto, dall'importanza che ha per la facoltà l'esame in questione.
Mi spiego meglio:
Se si tratta di un esame esclusivamente dedicato al c++ e alla programmazione a oggetti ti consiglierei di trovare appunti sulle lezioni del tuo professore e, da li, cercare di
approfondire i concetti trattati integrandoli con una ricerca su google (conoscere l'inglese in questo caso ti apre un mondo di info e tutorials).
Conoscere il c++ non è questione di un semplice libro, ci sono delle "modalità" di programmazione che fanno venire il mal di capo anche a gente skillata, stl, costruttori di copie, ottimizzazione della memoria e compagnia bella e, anche nel caso di un esame universitario esclusivamente dedicato al c++, spesso ho notato che i docenti non arrivano a concetti "alti" ma si limitano spesso ad utilizzare particolari costrutti del linguaggio per velocizzare i loro "spippolamenti" matematici (c'hanno la scimmia pure loro) e al 90% capire come ragionano
nei loro esercizi di esame ti porta a superarlo per poi dimenticare il c++ e approfondire altri linguaggi, sempre moderni e a oggetti, ma più versatili (ruby, obiettive-c, python).
Se, come dici, si tratta di un esame di informatica generale, e' ancora più semplice, seguendo sempre la prassi sopra descritta.
Qualora ti interessi invece seriamente il c++, ti consiglio di cominciare, come detto nel 3d, dal c, poi approfondire e, soprattutto, capire veramente la programmazione
a oggetti, poi, dopo aver ben chiari i concetti di classe, ereditarietà, polimorfismo e compagnia bella, di dare uno sguardo al mondo dei patterns (mvc, singleton, kvc, etc..).
Ti assicuro che, comunque, dopo aver ben capito i concetti base della programmazione a oggetti e, soprattutto, cosa sono e come si usano i patterns, un linguaggio vale l'altro, basta scegliere il più versatile e meno astruso.
Mi spiego meglio:
Se si tratta di un esame esclusivamente dedicato al c++ e alla programmazione a oggetti ti consiglierei di trovare appunti sulle lezioni del tuo professore e, da li, cercare di
approfondire i concetti trattati integrandoli con una ricerca su google (conoscere l'inglese in questo caso ti apre un mondo di info e tutorials).
Conoscere il c++ non è questione di un semplice libro, ci sono delle "modalità" di programmazione che fanno venire il mal di capo anche a gente skillata, stl, costruttori di copie, ottimizzazione della memoria e compagnia bella e, anche nel caso di un esame universitario esclusivamente dedicato al c++, spesso ho notato che i docenti non arrivano a concetti "alti" ma si limitano spesso ad utilizzare particolari costrutti del linguaggio per velocizzare i loro "spippolamenti" matematici (c'hanno la scimmia pure loro) e al 90% capire come ragionano
nei loro esercizi di esame ti porta a superarlo per poi dimenticare il c++ e approfondire altri linguaggi, sempre moderni e a oggetti, ma più versatili (ruby, obiettive-c, python).
Se, come dici, si tratta di un esame di informatica generale, e' ancora più semplice, seguendo sempre la prassi sopra descritta.
Qualora ti interessi invece seriamente il c++, ti consiglio di cominciare, come detto nel 3d, dal c, poi approfondire e, soprattutto, capire veramente la programmazione
a oggetti, poi, dopo aver ben chiari i concetti di classe, ereditarietà, polimorfismo e compagnia bella, di dare uno sguardo al mondo dei patterns (mvc, singleton, kvc, etc..).
Ti assicuro che, comunque, dopo aver ben capito i concetti base della programmazione a oggetti e, soprattutto, cosa sono e come si usano i patterns, un linguaggio vale l'altro, basta scegliere il più versatile e meno astruso.