.SharK Ha scritto:Quoto Baron al 100%. Il turbocompressore e' l'alter-ego delle tanto osannate caldaie a condensazione: sfrutta qualcosa che butteresti.
Aggiungo, come gia' detto altrove, che il problemone e' che tanto si e' vincolati in termini di portata. Qualunque compressore pompa ad un certo numero di giri un certo quantitativo d'aria ad una determinata pressione. L'unico modo per ovviare a questo problema e' cambiare l'inclinazione delle palette... aka turbina a geometria variabile
ma... torniamo alla discussione dell'altra volta: non mi servono le pale a geometria variabile se posso variare a piacere la velocita' del compressore e quindi la portata quando e come voglio, ti pare ? Ergo svincolare il compressore dal regime motore (se pilotato da motore elettrico proprio) e' un vantaggio.
Poi, e' vero che un turbocompressore sara' comunque piu' efficiente e in grado di cavare fuori una potenza massima superiore dato che utilizza una parte di energia altrimenti dispersa, al contrario del motore elettrico che invece portera' via, cosi' a spanne, direi un paio di CV, facciamo pure anche 4, ma in definitiva, tra un metodo di sovralimentazione e l'altro avremo differenze in termini di potenza nell'ordine del 5%, del tipo lo stesso motore tira fuori 300 CV con turbo e 285 CV con elettrico una volta tunizzati entrambi al max, cosa ti cambia ? A fronte pero' di una enorme semplificazione costruttiva e come dicevo di una versatilita' di gestione della sovralimentazione imparagonabile: io scelgo la seconda soluzione, senza alcun dubbio. E pare che Subaru sia d'accordo....