Hammer i 72 cv era il dato dichiarato da Aprilia...se poi alla ruota ne avesse meno non lo so, mi limito solo a riportare i dati ufficiali dell' epoca.
Il discorso del cilindro dietro che smagriva e poteva arrivare al grippaggio mi e' stato detto dal padre di Luca Scassa (che prima di correre in Superstock e vincere la Superbike americana con l'MV Agusta per poi passare nel mondiale superbike per poi dirigersi verso altri campionati ha corso per un paio di anni nel challenge aprilia con l'RS 125 e 250) e rilevava il problema proprio sulle moto da pista, "Te la do come ce l'ho" come disse quella vecchia...
L' RS 125 sp che avevo era proprio un ex trofeo ritargata (poi ulteriormente modificata con un carburatore da 34 invece del classico 28 e altri lavoretti al gruppo termico) proveniente da Punto Moto Corse di Arezzo, team diretto all'epoca proprio da Luigi Scassa (padre di Luca) che curava personalmente le moto da pista...io la presi che era completamente smontata ed in fase di "rialzo" per cui ero spesso lì a seguire sia i lavori sulla mia che sulle altre moto che correvano ed un giorno mentre bestemmiava su un 2 e mezzo per carburarlo sul banco prova mi parlo' proprio di questo problema...per evitare grippaggi e surriscaldamenti doveva rimanere leggermente piu' grasso e questo gli faceva perdere qualcosa in erogazione e potenza.
So che quando a fine campionato rivendeva le moto in versione stradale (e quindi rimettendole originali) continuava comunque per scrupolo a carburare il cilindro posteriore leggermente piu' grasso...che poi fosse solo una sega mentale non so dirti.
Delle valvole aperte e bloccate sono a conoscenza perche' era un problema che capitava spesso anche sui 125...mi sembrava derivasse dai solenoidi , ma sono passati anni e la memoria su certi dettagli a volte puo' far cilecca.
Ciao
Luca
Il discorso del cilindro dietro che smagriva e poteva arrivare al grippaggio mi e' stato detto dal padre di Luca Scassa (che prima di correre in Superstock e vincere la Superbike americana con l'MV Agusta per poi passare nel mondiale superbike per poi dirigersi verso altri campionati ha corso per un paio di anni nel challenge aprilia con l'RS 125 e 250) e rilevava il problema proprio sulle moto da pista, "Te la do come ce l'ho" come disse quella vecchia...
L' RS 125 sp che avevo era proprio un ex trofeo ritargata (poi ulteriormente modificata con un carburatore da 34 invece del classico 28 e altri lavoretti al gruppo termico) proveniente da Punto Moto Corse di Arezzo, team diretto all'epoca proprio da Luigi Scassa (padre di Luca) che curava personalmente le moto da pista...io la presi che era completamente smontata ed in fase di "rialzo" per cui ero spesso lì a seguire sia i lavori sulla mia che sulle altre moto che correvano ed un giorno mentre bestemmiava su un 2 e mezzo per carburarlo sul banco prova mi parlo' proprio di questo problema...per evitare grippaggi e surriscaldamenti doveva rimanere leggermente piu' grasso e questo gli faceva perdere qualcosa in erogazione e potenza.
So che quando a fine campionato rivendeva le moto in versione stradale (e quindi rimettendole originali) continuava comunque per scrupolo a carburare il cilindro posteriore leggermente piu' grasso...che poi fosse solo una sega mentale non so dirti.
Delle valvole aperte e bloccate sono a conoscenza perche' era un problema che capitava spesso anche sui 125...mi sembrava derivasse dai solenoidi , ma sono passati anni e la memoria su certi dettagli a volte puo' far cilecca.
Ciao
Luca