No no, non è necessario che i fari siano lenticolari, ma che gli organi del faro siano "calcolati" (in gergo tecnico) per bulbi a gas (di cui esistono cmq diversi tipi). In circolazione esistono vetture con fari xeno senza "lenticolari" (detti "proiettori"), detti "riflettori", alcuni esempi sono le Volvo, Renault e il Grand Cherockee di fine anni 90. Non è la soluzione ideale (l'efficienza di un faro è direttamente proporzionale alla superficie riflettente, ma vincoli di stile, sicurezza e fattibilità limitano la dimensione massima dei gruppi ottici... I "lenticolari" permettono di ovviare, nascondendo l'organo riflettente, lasciando visibile solo la lente, di dimensioni ridotte).
Per quando riguarda la regolazione del fascio luminoso, questa deve essere automatica (SENZA POSSIBILITÀ di regolarli elettricamente dall'abitacolo). È infatti una centralina che si occupa di determinare il carico di una vettura, misurando le sollecitazioni sull'avantreno e sul retrotreno, abbassando il fascio dove necessario.
Il ciclo di autodiagnosi all'accensione (quando i fari vanno giù e tornano su), non è richiesto dalla normativa, è una pratica comune fra i costruttori di vetture premium, ma ci sono tante auto con fari xeno che non la adottano.
Per quando riguarda la regolazione del fascio luminoso, questa deve essere automatica (SENZA POSSIBILITÀ di regolarli elettricamente dall'abitacolo). È infatti una centralina che si occupa di determinare il carico di una vettura, misurando le sollecitazioni sull'avantreno e sul retrotreno, abbassando il fascio dove necessario.
Il ciclo di autodiagnosi all'accensione (quando i fari vanno giù e tornano su), non è richiesto dalla normativa, è una pratica comune fra i costruttori di vetture premium, ma ci sono tante auto con fari xeno che non la adottano.