In questo momento sto finendo
[ATTACH=CONFIG]14758[/ATTACH]
dietro un titolo apparentemente "banale" c'è un ottimo libro.
Inizia con sarcasmo a chiedersi perché lavoriamo così tanto... per altri. Partendo un po' estremista e abbastanza scontato sul fatto di non voler un'occupazione arriva a toccare alcuni interessanti punti sulle modifiche del concetto di lavoro prima e dopo la rivoluzione industriale.
Poi l'opera è affrontata quasi come una tesi di laurea, ricca riferimenti storici.
Comunque il colpevole è il frate cieco.
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dietro un titolo apparentemente "banale" c'è un ottimo libro.
Inizia con sarcasmo a chiedersi perché lavoriamo così tanto... per altri. Partendo un po' estremista e abbastanza scontato sul fatto di non voler un'occupazione arriva a toccare alcuni interessanti punti sulle modifiche del concetto di lavoro prima e dopo la rivoluzione industriale.
Poi l'opera è affrontata quasi come una tesi di laurea, ricca riferimenti storici.
Comunque il colpevole è il frate cieco.
Gentleman driver