storyteller of the 'ring

[axet]

Sul ring e sulle varie spedizioni effettuate sono state spese già molte parole.

Quello che segue è un racconto diciamo più fotografico che letterale, riguardante il viaggio effettuato nel bel mezzo dell'agosto di quest'anno.
Un viaggio nato, per me, a differenza degli altri fissati-spostati-definitivamente persi, per caso nella pausa pranzo di un giorno qualunque, con più o meno le stesse parole:
-No ma *****, vieni anche tu no?-
-Guarda non so ...devo vedere, sinceramente sono spiazzato-
-Noi partiamo l'11 o il 12, ce la fai?-
-Eh vedo dai, ci starebbe proprio.....dammi un minimo per pensarci e per quantificare il tutto (TIC TAC,TIC TAC, TIC TAC), HO RIFLETTUTO ABBASTANZA, crepino tutti, vengo!-


Partenza a orari impossibili, ma se ci pensate, praticamente tutte le trasferte più di ***** o quelle più memorabili hanno sempre degli incipit crepuscolari, per mete e tappe sparse decise da vesciche, ritardi, pasti, code, anzianità, il che presentato così sembra più un viaggio verso Santiago di Compostela, ma possiamo tranquillamente affermare che il tempo del tragitto/pellegrinaggio è stato pressochè equivalente.


E il primo giorno ce lo siamo giocato cosi.
Il secondo invece è iniziato tutto in un'altra maniera e la mattina è stata la seguente