regolamenti..., parliamone!

[Il Polano]

Come sapete non ho una Mx5, non so i regolamenti, pero' per quello che si puo' vedere da fuori mi pare che per certi versi ci sono se-ghe mentali:

a) Il challenge in se per se e' un track day in cui lo spirito dovrebbe essere quello in primis di confrontarsi tra se stessi ed il proprio mezzo e poi con gli altri...(e' inutile volersi ingarellare col piu' manico del mondo se non so come si gira uno sterzo)

b) Le variabili in gioco allo stato attuale sono molteplici e quindi difficili da accordare/verificare

c) Si parla di auto preparate in cui i proprietari "denunciano" una certa preparazione, ma chi mi garantisce che poi questa sia realmente quella denunciata? L'attendibilita' della persona? Fate le verifiche smontando la macchina? Ma non scherziamo! E se uno l'ha presa usata e chi l'aveva prima l'ha elaborata facendo alcuni lavori che uno non sa come la mettete?

d) Tra una NA 115cv ed una NC 2.0 ci corrono la bellezza di 20 anni con tutto quello che cio' comporta.

A mio avviso una soluzione che potrebbe mettere tutti sullo stesso piano potrebbero essere quella dei raggruppamenti per tempi ovvero:

1) Si fa una prima divisione di massima ad es. CAT1 Na tutte, Nb tutte, Nbfl tutte tranne 1.8 sport 6marce e CAT2 in cui troviamo 1.8 sport 6m, NC tutte e super preparate.

Fate una specie di time attack per calcolare i tempi e poi risuddividete le categorie in base ai tempi, senza considerare se li ho ottenuti perche' ho la macchina piu' potente o la meglio assettata o sono uno stramanico.

Alla fine date i punteggi in base ai migliori tempi per ogni classe.

In pratica non avete grosse limitazioni, mettete l'equipaggio pilota/auto nel giusto compartimento e girate tutti piu' o meno sui tempi giusti senza rischiare di ostacolarsi a vicenda (se uno ha un mostro, pero' e' un fermone puo' essere messo dietro dal supermanico con la macchina stock o poco piu')

Questo permette anche all'ultimo arrivato, magari con la macchina messa bene, ma non estrema, di potersi prima confrontare al di la dell'auto che ha e se in grado di competere fin da subito con i piu' veloci e se fa il campionato in modo continuativo di avere certi punteggi che potrebbero fargli vincere il campionato nella sua categoria.
SE poi durante l'anno modifica ulteriormente l'auto o ne prende un'altra stock per poi modificarla uso pista non ci sono grossi problemi, tanto la categoria la fa il tempo e non la preparazione.

Per "democratizzare" la cosa dovete a mio avviso distinguere sono per tempo e non per preparazione perche' se fate così andate a infilarvi in una nassa da cui non uscirete mai (io ho la macchina stock ma il motore nuovo, lui ce l'ha preparat, ma ci ha fatto 100.000km, il suo collettore di scarico con la mappa stock vale piu' dei miei angoli, ma con le gomme finite, le 115cv non sono rimappabili, mentre le 90cv con le camme del 115 e la mappatura diventano piu' performanti, io ho il gomito che fa contatto col piede e lui l'alluce valgo che lo agevola nel punta/tacco)

Per finire: qualcuno come Gyu lamenta la mancanza di auto e la difficolta' di suddividerle...cio' sicuramente e' da imputare in parte ad una scarsa conoscenza di questo tipo di challenge o ad una informazione non proprio capillare (non so come venga promosso, pero' se non si fa parte di forum specializzati sulle riviste non si legge quasi nulla...e non tutti si buttano sui forum) e soprattutto dal fatto che i costi ancora sono elevati: e' vero che girate in piste rinomate, bellissime ecc. pero' se considerate tra iscrizioni, gomme ecc. i costi sono comunque alti e non permettono a tutti di partecipare assiduamente (a qualcuno nemmeno di partecipare...se considerate che l'anno scorso una giornata a Magione all' etruriaday costava 150€ contro i 250€ che mediamente spendete solo per l'iscrizione capite che per qualcuno e' proibitivo).
Ora non so se questi costi sono "alti" perche' c'e' realmente un motivo o se sono alti perche' devono pagare "le coppe" da dare ai vincitori di classe...se uno dei motivi e' quest'ultimo potreste provare ad abolire le coppe ad ogni tappa dando un attestato di partecipazione (che costa meno) e riducendo ad una sola coppa per il vincitore finale della stagione.

Purtroppo oggi i momenti sono quelli che sono, di soldi ce ne sono pochi (e girare e' un lusso purtroppo, almeno qui da noi...che poi e' assurdo perche' se abbassassero i costi ci sarebbe molta piu' gente nelle piste, meno per strada e staremmo tutti piu' tranquilli e ci divertiremmo molto di piu') e quindi o cambiamo/cambiate qualcosa oppure il problema numero di partecipanti/gruppi/ecc. sara' sempre piu' determinante.

Finche' purtroppo non ci sara' il modo di girare a cifre piu' accessibili scordatevi le grandi partecipazioni, soprattutto di questi tempi.

Questo e' il mio parere, sicuramente mi infamerete, avro' detto una fila di caxxate, ma e' quello che in molti purtroppo pensano.

Ciao

Luca

tante caxxate non l'hai dette :haha:... anz