Di "Tren de vie" faccio solo un piccolo appunto... la trama si "risolve" nel finale ed è una cosa che non apprezzo molto nei film. Lascia un pò di stucco ma mi fa storcere un il naso. Ciò non toglie che sia un gran bel film.
Discorso Obama.
Nella cultura del "sono tutti uguali" ci si aspetta sempre che dall'altro lato ci sia un santo e puntualmente con molto stupore ci si accorge che non lo è. Nel caso specifico di Obama evidentemente ci si aspettava fosse Jesù!... non lo è, quindi è come l'altro.
Per dirne una, se Obama ha trovato il petrolio, quel'inetto ritardato di Bush non l'ha mai trovato. Ha trivellato come un disperato e non ha mai trovato niente. Si forse è vero che "nella vita serve fortuna" (per non dire altro) ma è anche vero che la fortuna aiuta gli audaci ed associare la parola "audace" a "Bush" è già sarcastico di suo. Ricordiamo non a caso la grande impresa essersi strozzato con un salatino, cadendo a terra svenuto e ferito. Era evidente che nel suo destino non c'era spazio per azioni cervellotiche e così ha continuato la tradizione della famiglia Bush...e così "let's roll"!!!
Benigni.
Nel suo elaborato, come in quello di ogni uomo, ci sono degli alti e bassi ma è oggettivo che rientri nella cerchia delle persone di "cultura" ...non riconoscerlo è di per se un problema culturale.
Lo dico in tempi non sospetti. Ci sono buone probabilità che nelle prossime letture ci possa essere la bibbia.
Discorso Obama.
Nella cultura del "sono tutti uguali" ci si aspetta sempre che dall'altro lato ci sia un santo e puntualmente con molto stupore ci si accorge che non lo è. Nel caso specifico di Obama evidentemente ci si aspettava fosse Jesù!... non lo è, quindi è come l'altro.
Per dirne una, se Obama ha trovato il petrolio, quel'inetto ritardato di Bush non l'ha mai trovato. Ha trivellato come un disperato e non ha mai trovato niente. Si forse è vero che "nella vita serve fortuna" (per non dire altro) ma è anche vero che la fortuna aiuta gli audaci ed associare la parola "audace" a "Bush" è già sarcastico di suo. Ricordiamo non a caso la grande impresa essersi strozzato con un salatino, cadendo a terra svenuto e ferito. Era evidente che nel suo destino non c'era spazio per azioni cervellotiche e così ha continuato la tradizione della famiglia Bush...e così "let's roll"!!!
Benigni.
Nel suo elaborato, come in quello di ogni uomo, ci sono degli alti e bassi ma è oggettivo che rientri nella cerchia delle persone di "cultura" ...non riconoscerlo è di per se un problema culturale.
Lo dico in tempi non sospetti. Ci sono buone probabilità che nelle prossime letture ci possa essere la bibbia.