Aury non volermene ma non parlo per sentito dire. So come si regola un ammortizzatore e come vada installato in vettura.
L'idraulica si valuta attraverso delle prove dinamiche su uno strumento che genera estensioni e compressioni a velocità differenti. Da queste prove escono 2 grafici:
- forza vs spostamento (ottimo per evidenziare non linearità, risucchi e trafilamenti)
- forza vs velocità (è quello che genera la risposta dell'idraulica alle reazioni)
In base a questi due grafici si delinea la bontà o meno di un ammortizzatore, a cui ovviamente deve essere accompagnata una molla adeguata. Come giustamente dici, girare con idraulica troppo frenata genera un comportamento troppo brusco soprattutto alle alte velocità (si intende velocità di compressione/estensione dell'ammo, non del veicolo), ossia sulle asperità del terreno e nella guida "di tutti i giorni". Il problema è che spesso si tende a chiudere molto l'idraulica per compensare la scarsa frenatura alle basse velocità (che sono tipiche della percorrenza in curva). Risultato? Se sei in appoggio e trovi un piccolissimo avvallamento (es cambio di asfalto) hai una perdita improvvisa di aderenza.
Se invece lavori in condizioni ottimali per alte velocità (meno chiuso) non ottieni una resa ottimale alle basse velocità e dunque vai a perdere in termini di forze assolute scaricate a terra (=percorrenza in curva e grip) rispetto a quanto l'ammortizzatore potrebbe darti.
A quanto ho visto da dyno trovati in rete, i BC hanno esattamente questo problema.
Inoltre ho notato anche parecchia isteresi (=forza dispersa nelle fasi di compressione e ri-estensione)
Caso diametralmente opposto ai BC, D2 &co sono i GAZ: ottimo smorzamento alle basse velocità, ma quasi inesistenti alle alte (=sulle asperità lavori solo di molle e finisci spesso a pacco).
NOTA BENE: NA ed NB hanno geometrie e pesi che le rendono particolarmente sensibili a questi tipi di problema. L'NC, le Honda ecc. molto meno.
Inviato dal mio GT-I9100 con Tapatalk 2
L'idraulica si valuta attraverso delle prove dinamiche su uno strumento che genera estensioni e compressioni a velocità differenti. Da queste prove escono 2 grafici:
- forza vs spostamento (ottimo per evidenziare non linearità, risucchi e trafilamenti)
- forza vs velocità (è quello che genera la risposta dell'idraulica alle reazioni)
In base a questi due grafici si delinea la bontà o meno di un ammortizzatore, a cui ovviamente deve essere accompagnata una molla adeguata. Come giustamente dici, girare con idraulica troppo frenata genera un comportamento troppo brusco soprattutto alle alte velocità (si intende velocità di compressione/estensione dell'ammo, non del veicolo), ossia sulle asperità del terreno e nella guida "di tutti i giorni". Il problema è che spesso si tende a chiudere molto l'idraulica per compensare la scarsa frenatura alle basse velocità (che sono tipiche della percorrenza in curva). Risultato? Se sei in appoggio e trovi un piccolissimo avvallamento (es cambio di asfalto) hai una perdita improvvisa di aderenza.
Se invece lavori in condizioni ottimali per alte velocità (meno chiuso) non ottieni una resa ottimale alle basse velocità e dunque vai a perdere in termini di forze assolute scaricate a terra (=percorrenza in curva e grip) rispetto a quanto l'ammortizzatore potrebbe darti.
A quanto ho visto da dyno trovati in rete, i BC hanno esattamente questo problema.
Inoltre ho notato anche parecchia isteresi (=forza dispersa nelle fasi di compressione e ri-estensione)
Caso diametralmente opposto ai BC, D2 &co sono i GAZ: ottimo smorzamento alle basse velocità, ma quasi inesistenti alle alte (=sulle asperità lavori solo di molle e finisci spesso a pacco).
NOTA BENE: NA ed NB hanno geometrie e pesi che le rendono particolarmente sensibili a questi tipi di problema. L'NC, le Honda ecc. molto meno.
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Alberto