Dangerfield78 Ha scritto:C'è solo una cosa che sfugge... che il gioco è d'azzardo, se non ci fossero i soldi il gioco non avrebbe senso. Sta tutto nel quanto sono disposto a scommettere per vedere le carte dell'altro.
Immaginate una partita di scacchi dove ogni mossa viene preceduta dal puntare dei soldi. La componente dell'azzardo potrebbe creare anche più interesse e difficoltà nel gioco ma la sua assenza non ne scalfisce le dinamiche del gioco in se.
Si potrebbe anche far puntare dei soldi nei cento metri piani... ma questo porterebbe ad un rilancio eccessivo di Bolt e a quel punto correrebbe con pochi se non da solo.
Il fatto che sia una professione è solo una formalità. Se domani mi trovo uno che vuole pagarmi 2000 euro per inalare le mie scoregge, potrò sempre dire che sia la mia professione e che rientra nelle prestazione di servizi. Non avrò la stima di molti per quello che faccio ma di sicuro è utile almeno quanto giocare a poker.
Questioni di punti di vista, c'è gente che considera fare il tronista un lavoro
Penso che anche lo scopo del tuo lavoro giri intorno ai soldi