Doppiaeffe Ha scritto:beh, in 10 anni che ci vado ho visto come funziona, credimi, preferisco un sistema in cui chi lavora ha diritti e chi non fa un ***** s'arraggia, piuttosto che come in italia, dove succede l'esatto contrario. se lavori ti rompi il ***** avrai sempre un ex detenuto, un demente che ha fatto 5 figli senza avere lavoro, un pentito di mafia da mantenere con il tuo lavoro.
no, credo che la vera libertà, sia farsi le canne e poi non dovere essere mantenuti in centri di rieducazione, case famiglia e puttanate varie mantenute dallo stato.libertà significa scegliere, scegliere comporta conseguenze, che non vorrei pagare io.
Il tuo ragionamento potrebbe tornare se non ci fosse di mezzo una componente fondamentale: il denaro. Tu preferisci un sistema dove la libertà si compra e questo identifica il fatto che qualcuno te la vende. L'idea è quella di un padrone che ti accudisce, mentre allontani il principio di solidarietà tra pari.
Le cose che dici di mantenere con i tuoi soldi, tra cui si potrebbe aggiungere anche il carcere, sono quelle che ti permettono di avere meno paure di quelle che già hai. Se lasciassimo le persone allo sbando totale, avremmo gente pronta ad uccidere ad ogni istante e al posto di uscire con l'mx useremmo cingolati blindati.
La tua visione non da soluzioni, perché le persone non spariscono dall'oggi al domani a meno che non le fai sparire. Che fai?....gas e campi di sterminio?