Fly Lemon Ha scritto:l'effetto "moda di avere un'auto storica" che da una decina d'anni a questa parte sta dilagando anche in una fascia di societa' alla quale non ha mai fregato niente l'auto soprattutto d'epoca (pero' fa moda e status symbol avere un'auto d'epoca oltre a non far passare inosservati in mezzo ad una giungla di auto moderne tutte uguali)Qualcosa di vero c'è, però va tenuto presente che il giochino dell'ASI rende di fatto molto abbordabili come mantenimento molte auto di fascia medio-bassa. Di fatto uno si mette in garage una vettura per il week-end al posto di prendere una motoretta, mi pare una bella cosa. Sul fatto che comprare old sia cool non saprei.....se possedere e girare su un'auto che non si vede spesso, magari rara sia una faccenda di puro edonismo, passione o moda (dubito, non conosco nessun modaiolo che preferirebbe girare su una Duetto piuttosto che su una TT di 7-8 anni...)) cambia poco: tutto IMHO accende i riflettori sull'automobilismo d'epoca e in un mondo di larve comandate da facebook, aperitivi e passera solo virtuale mi pare una cosa positiva. Quella dello status symbol non l'ho capita....ma è evidente che con lo stipendio da spazzino una 356 speedster è meglio che la lasci dov'è. Semmai certe auto hanno il pregio di fare molto understatement, per l'uomo della strada su una 356 speedster sei un vecchio col cappello che guida poco più di un maggiolone.....su un'Audi bacaR8 sei ricco e VIP. Speriamo cominci a ragionare così anche l'agenzia delle Entrate.
Fermo, ma non inerte.