A sto punto aggiungerei "la svastica sul sole" o "The man in the High Castle" che dir si voglia di K. Dick, altro classicone del genere. Il filone di certa fantascienza letteraria (non tiratemi fuori Tolkien e Asimov, parliamo di altro) è in netta valorizzazione accademica da 10 anni a questa parte, e a ragion veduta. Bradbury è stato per anni ingiustamente accostato a certa paraletteratura da discount, non stupisce che in pochi si siano accorti che l'anno scorso "è dipartito di questo secolo".....:haha: Fortuna che i tempi stanno cambiando, perché IMHO tutti e tre i citati meritano molto.
Fermo, ma non inerte.