senna Ha scritto:cortesemente vi chiedo di non infierire ( tralasciamo peternali sulla velocità ) :
Soggetto: un mio carissimo amico
premesso che in 20 anni di patente ha preso solo 2 multe per divieto di sosta, purtroppop una notte ha deciso di dare una "strigliatina" alla mazdina ... era l'unica macchina in tutta l'autostrada e ha deciso di schiacciare a tavoletta per pochissimo tempo ( un paio di minuti ) , beh , sono bastati per essere beccato da un autovelox .... velocità accertata 200,35 km/h, considerando lo scarto del 10% la velocità registrata risulta di 190,33 quindi 60,33 km/h in più del limite previsto in 130 km/h.
Anche se solo per 0,33 km/h rientra nel fatidico "60 km/h oltre il limite" , ciò si traduce con 1.100,00 euri di multa più sospensione della patente da 6 a 18 mesi .
Ora, ammesse le proprie colpe e che bisogna andare piano, credete che esista in qualche modo la possibilità di rientrare in quei 60 km/h riducendo cosi' la pena (magari "patteggiando" con il giudice di pace) ? se non dovesse comunicare chi era alla guida, a cosa andrebbe in contro ?
Purtroppo è cosciente di aver fatto una caxxata, ma cosi' mi sembra davvero eccessivo .... amici del forum , heeeelppp !!!!
Partiamo da un presupposto. La velocità contestata non è 0,33km/h in più ma oltre i 60km/h. Se il tuo amico vuole riuscire ad avere uno sconto di pena farebbe bene a non attaccarsi a quel "0,33 in più" che probabilmente farebbe solo irritare l'interlocutore di turno.
Non so se l'intervento o il semplice consulto di un avvocato possa essere opportuno, o se l'operazione d'attuare è un paziente lecchinaggio del referente di turno delle FDO che ha emesso la multa.
Le possibilità restanti nel peggiore dei casi sono:
1: chiedere la possibilità di utilizzare l'auto per uso lavorativo, spalmando le ore di sospensione in più giorni
2: richiesta di pagamento dilazionato