In effetti ti do ragione.
Però per come la vedo io Mazda dovrebbe sviluppare quasi da zero un nuovo motore, che non è proprio come dirlo! La vedo dura recuperare altri motori dal suo parco auto: c'è il 2.3 della 3 MPS, ma sarebbe da riadattare quasi totalmente e alleggerire.... gran lavoro
Ricordati anche che i motori DEVONO essere modulari, per contenere i costi: gli attuali motori Fiat, ad esempio, fondamentalmente sono surrogati dello stesso motore. La politica è questa: si pensa ad un motore e ne si fa il basamento. In base alle scelte fatte si ha una possibile gamma di motori. Ad esempio ipotizziamo un 1.4.
Io Fiat cosa faccio: utilizzo il 99% della componentistica in tutti i 1.4, da quello aspirato da 65cv al 1.4 turbo da 160. Man mano che aumento di potenza cambio/sostituisco certi componenti, quali alberi, supporti, bielle, pistoni, valvole, molle valvola, punterie/diti, iniettori ecc ecc, ossia l'1% di tutto il motore.
In questo modo ottengo tanti motori e tante diverse potenze, per spendere poco ma soddisfare tutti i clienti. Ovviamente molte parti (ad esempio i condotti di raffreddamento, circuito dell'olio ecc) risulteranno sovradimensionate per il 65cv, ma tanto non sono costi aggiuntivi!
Mazda, per Mx-5 (per le altre penso proprio di sì), non fa così: sviluppa un motore ed utilizza quello. Al massimo nei restyling lo ottimizza. Perchè non fa motori modulari? Semplicemente perchè il costo di ingegnerizzazione e produzione di una serie di componenti per un motore più spinto non è tale da consentire un buon margine di guadagno. Ricordiamoci che l'Mx-5 è molto di nicchia, e non è paragonabile in quantità di auto vendute con Punto, Fiesta, Clio ecc ecc.
Però per come la vedo io Mazda dovrebbe sviluppare quasi da zero un nuovo motore, che non è proprio come dirlo! La vedo dura recuperare altri motori dal suo parco auto: c'è il 2.3 della 3 MPS, ma sarebbe da riadattare quasi totalmente e alleggerire.... gran lavoro
Ricordati anche che i motori DEVONO essere modulari, per contenere i costi: gli attuali motori Fiat, ad esempio, fondamentalmente sono surrogati dello stesso motore. La politica è questa: si pensa ad un motore e ne si fa il basamento. In base alle scelte fatte si ha una possibile gamma di motori. Ad esempio ipotizziamo un 1.4.
Io Fiat cosa faccio: utilizzo il 99% della componentistica in tutti i 1.4, da quello aspirato da 65cv al 1.4 turbo da 160. Man mano che aumento di potenza cambio/sostituisco certi componenti, quali alberi, supporti, bielle, pistoni, valvole, molle valvola, punterie/diti, iniettori ecc ecc, ossia l'1% di tutto il motore.
In questo modo ottengo tanti motori e tante diverse potenze, per spendere poco ma soddisfare tutti i clienti. Ovviamente molte parti (ad esempio i condotti di raffreddamento, circuito dell'olio ecc) risulteranno sovradimensionate per il 65cv, ma tanto non sono costi aggiuntivi!
Mazda, per Mx-5 (per le altre penso proprio di sì), non fa così: sviluppa un motore ed utilizza quello. Al massimo nei restyling lo ottimizza. Perchè non fa motori modulari? Semplicemente perchè il costo di ingegnerizzazione e produzione di una serie di componenti per un motore più spinto non è tale da consentire un buon margine di guadagno. Ricordiamoci che l'Mx-5 è molto di nicchia, e non è paragonabile in quantità di auto vendute con Punto, Fiesta, Clio ecc ecc.
Alberto